Banche, da Bce 4 miliardi a popolari venete
Dalla Banca Centrale Europea arriva un flusso di liquidità in direzione delle banche popolari del Veneto. Oltre 4 miliardi di euro sommando i flussi che arriveranno a Banco Popolare, Veneto Banca e Banca Popolare di Vicenza.
L’iniezione di liquidità avviene nell’ambito della quarta operazione di finanziamento T-ltro lanciata dalla Bce e conclusasi ieri: la sigla sta per Targeted Long Term Refinancing Operation (Operazione di rifinanziamento mirata a lungo termine). Si tratta di prestiti con scadenza a 4 anni, che la Bce ha lanciato con l’obiettivo di vincolare i prestiti.
L’asta, la quarta dall’anno scorso, ha assegnato in totale 73,8 miliardi di euro a 128 istituti di credito europei. Di questi, 13,08 miliardi sono andati a banche italiane. Intesa Sanpaolo fa la parte del leone con 15 miliardi di finanziamento, seguito da Banco Popolare (il cui quartier generale si trova a Verona) con 3,2 miliardi. Dopo Mps (1,25), Credem (1,015) e Bpm (1 miliardo), ecco Veneto Banca con 614 milioni e Banca Popolare di Vicenza con 600 milioni. Infine Mediobanca ha ottenuto 400 milioni.
Fondi vincolati al credito per famiglie e imprese
Veneto Banca informa che «i fondi ottenuti saranno quindi rivolti a finanziare la crescita e gli investimenti dei territori in cui opera il Gruppo: dal Veneto alla Lombardia al Piemonte, dalle Marche alla Puglia».
«Sul fronte impieghi, infatti – prosegue la nota dell’istituto di Montebelluna – si evidenzia come nel 2014 siano stati erogati oltre 2 miliardi di Euro di nuovi finanziamenti a imprese e famiglie, con una crescita del 15,8% del controvalore complessivo dei nuovi mutui erogati rispetto al 2013».
Sommando i fondi che arriveranno dalla Bce a Banco Popolare, Veneto Banca e Banca Popolare di Vicenza, si ottiene un flusso totale di 4 miliardi 414 milioni di euro che sarà vincolato a finanziamenti per imprese e famiglie.
