Morato Pane governa la variabilità della produzione causata dal Covid-19
I mesi appena trascorsi hanno messo in difficoltà le produzioni di tutte le aziende manifatturiere. Se la maggior parte dei settori ha sofferto un calo della domanda, altri quali quelli alimentare, farmaceutico e del packaging hanno vissuto un generico aumento della produzione, nonché una variazione nella composizione della domanda ed un aumento della variabilità degli ordini dai clienti. Morato Pane ha affrontato questi mesi grazie ad un mix di organizzazione e corretta gestione dei flussi, supportati da strumenti avanzati per la pianificazione. In questo modo è stata in grado di soddisfare la domanda in maniera appropriata, nonostante i frequenti cambiamenti in atto.
Le conseguenze del Covid-19 sul settore alimentare
Il settore alimentare in particolare ha subito diverse conseguenze, causate dall’epidemia di Coronavirus.
Se alcune aziende di prodotti consumati tipicamente durante il periodo pasquale hanno subito una sensibile contrazione della domanda, altre realtà del settore hanno visto un aumento della richiesta di beni o quantomeno una variazione in termini di mix della domanda. “Il settore alimentare è stato messo completamente sotto stress” racconta Daniele Ferrando, Supply Chain Manager di Morato Pane. Il manager racconta che “alcuni canali di vendita hanno raddoppiato i volumi mentre altri si sono fermati completamente. Oltre a ciò la catena di distribuzione ha vissuto momenti di difficoltà a causa di magazzini pieni, difficoltà nell’approvvigionamento di materiali o packaging, file di attesa in prossimità della GDO, etc.”. Le catene di distribuzione del settore sono state dunque messe a dura prova, evidenziando le disparità tra le organizzazioni.
Come Morato Pane ha affrontato i cambiamenti
“Ciò che ci ha aiutato più di tutto è stata l’organizzazione interna flessibile e compatta, aiutata da strumenti all’altezza. Lo strutturato processo S&OP di medio lungo periodo, è stato affiancato da S&OP di brevissimo periodo, laddove il confronto tra commerciale, pianificazione e produzione, ha permesso di superare le difficoltà grazie all’ottimo lavoro di squadra e allo scambio continuo di informazioni tra le diverse aree aziendali”. Ferrando racconta che un supporto notevole è arrivato dai dipendenti, che hanno garantito il mantenimento dei livelli produttivi grazie a flessibilità e disponibilità. Un altro aspetto fondamentale poi è stato l’utilizzo di strumenti avanzati per la programmazione della produzione: Ferrando racconta infatti che “l’Advanced Planning and Scheduling software CyberPlan ha consentito al reparto pianificazione di proseguire le attività da remoto senza alcuna interruzione di servizio”.
Va poi menzionato il rispetto, senza alcuna revisione dei costi, delle promozioni accordate prima dell’epidemia tra Morato Pane e i clienti così come il supporto dei fornitori che hanno consentito all’azienda veneta di soddisfare la variabilità della domanda e garantire il corretto funzionamento della catena di fornitura.
I benefici di una moderna soluzione APS
Morato Pane si è dotata con lungimiranza di una soluzione software per la programmazione avanzata della produzione e per farlo ha lavorato preventivamente sull’organizzazione e sui flussi interni. Tutto ciò ha fatto sì che oggi Morato Pane pianifichi e scheduli la produzione in maniera efficiente grazie alla soluzione CyberPlan di Cybertec che funge da pianificatore e schedulatore della produzione. Ciò permetterà alla Supply Chain di Morato Pane di affrontare le nuove sfide quali i continui e repentini cambiamenti degli scenari causati dal Covid-19, forte di uno strumento affidabile e di un’organizzazione all’altezza.
Morato Pane ha ottenuto giovamento dall’utilizzo di CyberPlan anche in questi mesi: “poter effettuare simulazioni in tempi brevi ci ha agevolato nel pianificare velocemente ed effettuare cambiamenti” racconta Ferrando, che aggiunge “CyberPlan ha risposto molto bene, i pianificatori hanno lavorato in Smart Working per due mesi senza interruzioni.”