Ferrovia Venezia aeroporto, i costi ambientali di un progetto che va avanti
Una bretella ferroviaria fra Venezia e l’aeroporto. In pratica, la tanto agognata ferrovia Venezia aeroporto. Un’infrastruttura che colleghi la ferrovia Venezia – Trieste, quindi il capoluogo lagunare e la terraferma con l’aeroporto Marco Polo. Un progetto di cui si parla almeno da vent’anni e che sta, piano piano, prendendo forma. Il costo dell’intervento – di cui sono state presentate anche le opere di mitigazione ambientale – è stato quantificato in 475 milioni di euro, che rientrano nel contratto di programma 2017-2021 sottoscritto da Ministero delle Infrastrutture e Ferrovie dello Stato. Un tracciato che passerà nel mezzo della ditta Berti (indennizzo previsto almeno sei milioni di euro) riacquistata dai dipendenti dopo il fallimento, e porterà all’abbattimento di 23 edifici.
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Ferrovia Venezia aeroporto, l’appoggio «non incondizionato» di Brugnaro
«Ringrazio Ferrovie dello Stato e la Regione Veneto – ha detto Luigi Brugnaro, sindaco di Venezia, nel corso della presentazione pubblica dell’opera – per la condivisione di un percorso di collaborazione nel metodo, volto a fare sintesi di tutte le istanze dei cittadini. Come Amministrazione siamo d’accordo che si realizzi questo progetto, che è espressione di un interesse strategico nazionale fondamentale per garantire collegamenti rapidi all’insegna dell’intermodalità treno-aereo. Questa disponibilità – ha precisato il sindaco – non è però incondizionata. Saremo un presidio di assoluta garanzia per verificare che i lavori vengano svolti in modo serio, prevedendo anche la fermata ‘Stadio’, le altre opere di pubblica utilità e le compensazioni che dovessero essere individuate. Sarà poi fondamentale assicurare indennizzi come quelli assegnati in occasione della realizzazione della “Pedemontana” o del Passante».
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Covid free come regione, ma molte famiglie soffrono le difficoltà dovute al contagio. Sul fronte sgravi, vi diamo tre buone notizie:
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Ci sono ancora alcuni nodi da sciogliere sulla questione ferrovia Venezia aeroporto. Come i 7 milioni di euro previsti per indennizzare gli abitanti del borgo di Ca’ Litomarino, che vedrà sparire i suoi casoni di inizio Novecento. Oppure il censimento dei tanti alberi secolari che verranno abbattuti. «Nessuno deve essere svantaggiato e, nel caso lo fosse, deve essere risarcito – conclude il sindaco -. Anche per i lavoratori delle aziende coinvolte deve essere trovata una soluzione coerente e tutta la popolazione di Tessera, Dese e Campalto deve avere le garanzie di un’opera costruita bene. Pensiamo alla liquidazione delle indennità, che devono essere indicate nel piano economico finanziario in base alle fasce di vicinanza o lontananza dall’infrastruttura. Da subito – ha aggiunto il sindaco – è importante porre il tema del cantiere, pensando a bypass per evitare situazioni di traffico sulla Triestina».