Contagi Veneto, quota zero vicinissima. Così la Regione continua a riaprire

Tre soli nuovi casi positivi registrati fra sabato e domenica sera, un solo decesso. L’aggettivo chiave per la situazione contagi Veneto è «solo»: i numeri, infatti, sono ormai tendenti allo zero. Un annuncio che era già stato dato quasi un mese fa, era il 21 maggio, dal virologo dell’Università di Padova e dell’Azienda Ospedaliera patavina Andrea Crisanti. Ma il dato, quella volta, non era preciso: ecco, cliccando qui, l’articolo che racconta com’è andata la vicenda allora. Anche in questa occasione, nel pomeriggio di domenica 7 giugno, c’è stato un rincorrersi di voci: zero contagi e zero decessi in Veneto.

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Covid free come regione, ma molte famiglie soffrono le difficoltà dovute al contagio. Sul fronte sgravi, vi diamo tre buone notizie:

Contagi Veneto, l’obiettivo è quasi raggiunto

Ma il successo, per quanto riguarda contagi Veneto, non è ancora stato raggiunto. Anche se l’obiettivo sembra essere vicino: fra i nuovi positivi (solo 3) registrati domenica 7 giugno, infatti, potrebbero esserci anche dei tamponi effettuati nei giorni precedenti i cui risultati sono arrivati solo nella giornata di domenica. Non sempre, vista la grande mole di tamponi effettuati in Veneto, si riesce ad aggiornare il conteggio in tempo quasi reale.

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Riaprono cinema e discoteche

Ecco allora che la previsione fatta dal Governatore della Regione Veneto Luca Zaia sulla riapertura dei cinema e delle discoteche, prevista per lunedì 15 giugno, si fa sempre più reale. Nel box sotto trovate l’articolo che racconta come sarà gestita la riapertura: al momento mancano ancora delle linee guida definitive che stabiliranno poi nello specifico cosa si potrà fare e cosa meno.

Discoteche e cinema Veneto, Zaia: «Riapriranno il 15 giugno»

Sta di fatto che il modello della sanità veneta, riconosciuto anche a internazionale, sta facendo segnare degli ottimi risultati. Ora quindi ci si concentra su un nuovo tipo di lotta alla pandemia: prevenzione e monitoraggio sempre più forte, grazie ai tamponi. In modo da tenere traccia precisa dei contagi Veneto. Con una strategia chiara: scongiurare in ogni modo il ritorno del lockdown nei prossimi mesi, anche con l’arrivo dell’autunno. Intanto si segnala una polemica sul cambio dei comandi di Vigili del Fuoco delle province Venete. Monitorando con precisione lo stato dei contagi Veneto si potrà intervenire con chiusure ad hoc, dove servisse. Stile Vo’ Euganeo, per intenderci. Così il Veneto punta a tornare ad una situazione di quasi normalità, senza abbandonare però le dovute misure di sicurezza sanitaria.

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