Modulo autocertificazione Coronavirus, ecco come usarlo per i congiunti
Modulo autocertificazione Coronavirus, nessun cambiamento in arrivo. Anche dal 4 maggio, con le nuove norme, si potrà utilizzare quello già in vigore ora, e che POTETE SCARICARE QUA. Cambierà però il modo di compilarlo, ecco come.
- Sul modulo autocertificazione Coronavirus, va compilata con attenzione la parte relativa ai propri dati personali, quelli che permettono a chi ci ferma di identificarci con facilità. Va ricordato che, chi non può stampare il modulo, potrà chiederlo eventualmente alle forze dell’ordine che lo stanno fermando.
- Segnalare con precisione gli indirizzi: la partenza e la destinazione, segnalando che ci si sta muovendo per “situazione di necessità”
- se si va fare visita ad un congiunto, non occorre indicarne il nome. Basta indicare il grado di parentela.
Su quest’ultimo punto si sta aprendo un grande vuoto normativo: il Governo ha precisato che chiarirà presto le persone che si possono considerare dei congiunti. Ma il viceministro della Salute, Pierpaolo Sileri, ha aperto il fronte, affermando che «serve buonsenso» e anche gli «amici si possono considerare affetti veri». Rimane questo il grande nodo: col modulo certificazione Coronavirus si potranno andare a trovare anche gli amici? Dalle parole del viceministro pare che si possa propendere per questa scelta.
Modulo autocertificazione Coronavirus, le differenze fra Governo e Veneto
Vi consigliamo anche di leggere i due pezzi relativi alle decisioni prese dal Governo Conte (qui) e quelle anticipate invece dall’ordinanza di Luca Zaia (qui). Il Veneto apre alle passeggiate, ai giri in bici e alle corse. Ma rimane, come ha ammesso lo stesso Governatore regionale, un ipotetico rischio di multa.