Coronavirus, da Banca Ifis credito agevolato alle imprese che convertono produzione

Finanziamenti agevolati alle imprese che convertono parte delle loro linee produttive a sostegno dell’emergenza sanitaria, vantaggi nell’erogazione di mutui e leasing, concessione di liquidità alle farmacie, pari ai giorni di chiusura fino a un massimo di 30 giorni. Sono alcune delle misure adottate da Banca Ifis per far fronte alla crisi generata dalla pandemia di Covid-19, che sta mettendo in difficoltà il tessuto produttivo italiano e tante famiglie.

«Vogliamo gestire questa fase di incertezza sociale ed economica mettendo in campo iniziative concrete, in grado di sostenere la ripresa delle attività imprenditoriali consolidate e, allo stesso tempo, essere a fianco di quelle che modificano la loro traiettoria produttiva e necessitano di reinsediare filiere nuove sul territorio» fa sapere la banca in una nota. «Tutto ciò senza dimenticare di tutelare al meglio tutti i nostri dipendenti, per i quali abbiamo attivato la copertura assicurativa sanitaria anche per il Covid-19. Abbiamo incentivato e promosso lo smart working, con immediata applicazione alle situazioni di maggiore “fragilità” per arrivare in due settimane alla piena applicazione del lavoro agile al 95% dell’organico di Gruppo».

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In particolare, «sosterremo con linee di credito dedicate le imprese clienti che hanno convertito parte delle loro linee di lavorazione per produrre mascherine, gel igienizzanti, materiale tecnico per la protezione civile, componentistica di macchinari per l’ossigenazione dei pazienti, trattamento del plasma e degli emoderivati. Si tratta di un percorso di rilancio utile sia per far fronte in modo concreto all’emergenza in atto sia all’impresa stessa, che ha così la possibilità di riprendere l’attività mantenendo inalterato il livello occupazionale».

Un esempio virtuoso, in tal senso, è la GGG Elettromeccanica, azienda di Catania specializzata nella produzione di veicoli e allestimenti per usi speciali, utilizzati nel settore sanitario, nel trasporto dei disabili e nell’ambito delle attività svolte dalla Protezione Civile e dai Corpi di Polizia e che in questa fase di criticità ha incrementato la produzione di ambulanze.

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