Biennale di Venezia, Roberto Cicutto succede a Baratta alla presidenza
Finisce l’era di Paolo Baratta alla presidenza della Biennale di Venezia. In carica dal 2008 e in precedenza dal 1998 al 2001, dopo tre mandati lascia nonostante il pressing di Luca Zaia e della Lega che avrebbero voluto una sua riconferma. Al suo posto arriva Roberto Cicutto, veneziano di origine, produttore cinematografico e attualmente presidente e amministratore delegato dell’Istituto Luce-Cinecittà. Dario Franceschini, ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, ha avviato questa mattina 27 gennaio la procedura di nomina.
«Una candidatura prestigiosa per una delle più importanti istituzioni culturali italiane» ha commentato Franceschini augurando «buon lavoro a Cicutto per questa nuova fantastica sfida. Negli ultimi anni – ha sottolineato il ministro – la Biennale ha vissuto un processo di rinnovamento in tutti i settori di attività e ha incrementato la sua già notevole fama sulla scena internazionale. Questo è stato possibile grazie al prezioso lavoro di Paolo Baratta e della sua squadra che ringrazio. Sono certo che Baratta, con la sua autorevolezza, continuerà a impegnarsi per La Biennale».
Roberto Cicutto, classe 1948, nasce e vive a Venezia che lascia dopo aver conseguito la maturità classica al liceo Marco Polo. Si trasferisce successivamente a Roma dove intraprende la carriera cinematografica. Fonda nel 1978 la società di produzione Aura Film, con cui vince, dieci anni dopo, nel 1988, il Leone d’oro a Venezia per La leggenda del santo bevitore con la regia di Ermanno Olmi. Nel 1984 costituisce la società Mikado Film, con cui ha distribuito e prodotto film dei più rappresentativi registi italiani e stranieri. Nel 1993 con Angelo Barbagallo, Nanni Moretti e Luigi Musini fonda la Sacher Distribuzione.
È stato inoltre partner di Ermanno Olmi nella società di produzione Cinemaundici. Nel 1994, in occasione del centenario della nascita del cinema, viene insignito dal Presidente della Repubblica Commendatore con altre personalità del cinema. Nel 2009 è Direttore del Mercato Internazionale del Film. Per alcuni anni è membro del Consiglio di Ace (Atelier du Cinéma Européen), EFA (Euyropean Film Academy) e del Centro Sperimentale di Cinematografia. Dal 2009 ricopre la carica di Presidente e Amministratore Delegato di Istituto Luce-Cinecittà srl.
«Auguro buon lavoro al nuovo Presidente della Biennale, ricordandogli che eredita una macchina super performante sia sul fronte della Mostra del Cinema sia su quello della Biennale Arte e Architettura». Così il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, commenta la nomina di Roberto Cicutto. «Noi abbiamo difeso la proroga di Baratta, certi che abbia fatto un buon lavoro in tutti questi anni – prosegue Zaia -: lascia una Biennale con i conti a posto, una Mostra del Cinema in grande spolvero. Le esposizioni di Arte e Architettura hanno raggiunto una visibilità mediatica internazionale unica. La nomina è una prerogativa del ministro e Cicutto ha il curriculum giusto per questo incarico. Questa mattina mi hanno chiamato sia il ministro, che mi ha presentato e motivato la scelta, sia Cicutto al quale ho rivolto il mio in bocca al lupo. Sarà giudicato sulla base dei risultati e del contesto nel quale opererà, una macchina assai complessa che vede cinema, arte e architettura inseriti in uno scenario culturale mondiale molto selezionato, selettivo, esclusivo ed esigente».
«La biografia professionale di Cicutto – conclude Zaia – testimonia che egli sicuramente saprà raccogliere l’eredità di Baratta, traghettando l’istituzione culturale veneziana verso nuovi successi».
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