Stars@Unipd: Il Bo investe 7 milioni per 48 ricercatori eccellenti

Sette milioni di euro, per sostenere il lavoro di 48 ricercatori eccellenti. L’Università di Padova, tramite il bando chiamato Stars@Unipd premia i progetti giudicati altamente competitive a livello europeo da tre commissioni di esperti internazionali nelle macroaree di ricerca delle Scienze della vita, delle Scienze umane e sociali e delle Scienze fisiche e dell’ingegneria. I progetti finanziati avranno inizio nei primi mesi del 2020 e dureranno due anni.

Attraverso il bando Stars@Unipd 2019, l’Università di Padova intende promuovere e incoraggiare ricerche di elevato standard internazionale, innovative ed ambiziose, con l’obiettivo finale di potenziare la capacità di attrarre finanziamenti competitivi esterni. Questa azione ha lo scopo di incentivare la partecipazione dell’Ateneo a bandi competitivi europei, particolarmente nell’ambito dello European Research Council, e di diffondere un atteggiamento positivo e aperto verso le opportunità di finanziamento alla ricerca di base in ambito internazionale.

I componenti delle commissioni, provenienti da istituti e università europee di prestigio – come University of Oxford, University of Cambridge, University of Geneva, Katholieke Universiteit Leuven – e con lunga ed approfondita esperienza nelle selezioni dei migliori talenti nel quadro di bandi europei e di call dell’European Research Council, si sono congratulati al termine delle selezioni con l’Università di Padova per la lungimiranza dell’iniziativa e per la qualità dei progetti presentati.

«Tutti, o quasi, concordano che l’Italia per crescere ha bisogno di creare valore con un’economia basata sul sapere e che la mancanza di laureati (quando non la perdita del capitale umano faticosamente formato) rappresenta una grande debolezza del Paese – spiega Rosario Rizzuto, rettore dell’Università di Padova,  –. E noi, come Ateneo, vogliamo indicare la strada da percorrere, credendo per primi nella ricerca. Per questo motivo finanziamo progetti innovativi e ambiziosi, pensati e costruiti, giorno dopo giorno, da ricercatori validi e appassionati. Sono felice di vedere come il nostro programma Stars riceva sempre più adesioni, e auguro buon lavoro ai 48 ricercatori che andiamo a finanziare nelle tre macroaree. I risultati, come dimostrano i due primi posti consecutivi ottenuti nella Valutazione della Qualità della Ricerca dell’Anvur, testimoniano l’altissimo potenziale dell’Università di Padova. Un capitale che vogliamo continuare a far crescere».

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