Pringles al Prosecco non autorizzate, maxi sequestro di patatine
Sequestrate centinaia di confezioni di patatine Pringles al Prosecco che erano state messe in vendita – senza autorizzazione ad utilizzare il marchio del vino – dalla catena di supermercati veneta Tosano, che aveva acquistato il prodotto da una società olandese.
Il sequestro amministrativo, avvenuto il 14 ottobre 2019, è stato disposto dall’Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari per “utilizzo di nomi di vini Dop, senza autorizzazione del Consorzio”. Tra gli ingredienti riportati sulle confezioni c’era anche una non meglio precisata “polvere di prosecco”.
«I furti di identità non possono essere consentiti – ha commentato la ministra delle politiche agricole Teresa Bellanova -. Il sequestro di oggi testimonia l’impegno forte del Ministero e dell’Icqrf, la nostra autorità per la lotta alle frodi e la tutela della qualità, nel combattere l’usurpazione di nomi protetti italiani. Azione che avviene sia in Italia, dove esiste una legislazione organica a tutela delle indicazioni geografiche, sia all’estero e sul web».
Giacomo Porra
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