Modelli Isa, imprenditori, artigiani e commercialisti chiedono lo stop

Passa per il Veneto la battaglia contro i modelli Isa che coinvolge l’intero Nordest, ovvero uno dei motori produttivi del Paese, i cui commercialisti, imprenditori e artigiani lamentano compatti problematiche e malfunzionamenti sugli Indici Sintetici di Affidabilità. E lanciano un appello: «I modelli Isa si stanno dimostrando tutto tranne che affidabili – dice Claudio Zago, altoatesino presidente dei commercialisti del Triveneto e di Odcec Bolzano –. Per questo motivo chiediamo anche al nuovo Governo, con forza, un intervento che disponga il carattere facoltativo della loro applicazione per tutto il 2019». Commercialisti sul piede di guerra, quindi. «Il Comitato Piccola Impresa di Confindustria Veneto solidarizza con le ragioni che hanno spinto i commercialisti a una simile protesta – spiega Paolo Errico, presidente Piccola Industria di Confindustria Veneto – sono anni che invochiamo radicali semplificazioni fiscali ritenendo non più sopportabile l’invasività degli adempimenti burocratici nella vita delle imprese e dei cittadini». Allo stesso modo Alessandro Conte, Coordinatore di CNA Nordest (le CNA Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige Sud-Tirolo e Veneto): «Dai dati sulla pressione fiscale complessiva rilevata dall’Istat è chiaro l’atteggiamento “ostile” del fisco nei confronti delle piccole imprese: nel 2018 la pressione fiscale media italiana era al 42,1 per cento (contro il 61,2 sulle piccole imprese), nel 2013 al 43,6 per cento (63,7 per cento), nel 2011 al 41,6 per cento (59 per cento). Se a questo aggiungiamo anche la pressione della burocrazia, lo sviluppo ne risulta certamente soffocato».

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