"Bunker" oncologico a Castelfranco, passo avanti in giunta regionale
La giunta regionale del Veneto ha approvato oggi 30 luglio un nuovo atto verso la realizzazione del Polo Oncologico dello Iov (Istituto oncologico veneto) in una parte dell’ospedale San Giacomo di Castelfranco Veneto, in provincia di Treviso. Su proposta dell’assessore alla Sanità, Manuela Lanzarin, è stata approvata una delibera con la quale si autorizza l’Ulss 2 Marca Trevigiana a costituire un diritto di superficie quarantennale a favore dell’Istituto oncologico veneto su un’area adiacente l’ospedale, dove verrà realizzato il nuovo fabbricato per la Radioterapia, il cosiddetto “bunker”.
L’atto è stato trasmesso alla quinta commissione del Consiglio regionale per l’espressione del parere previsto. Il “bunker” di Castelfranco sarà realizzato sulla base di uno studio di fattibilità redatto dalla Iov, che gode di un finanziamento di 7,3 milioni con il parere favorevole della Commissione Regionale per gli Investimenti in Tecnologia ed Edilizia – CRITE. Il nuovo edificio della Radioterapia sorgerà vicino al monoblocco dell’ospedale e sarà costituito da quattro “bunker” e locali accessori al piano terra, con una superficie complessiva di oltre tremila metri quadrati.
«Proseguiamo così – dice la Lanzarin – nell’attuare la nuova programmazione sanitaria che, in questo caso, comprende due aspetti estremamente positivi: da un lato, il San Giacomo vede crescere passo dopo passo il suo carattere di struttura sanitaria ad altissima specializzazione, dall’altro lo Iov, Irccs nazionale di oncologia, amplia la sua capacità operativa e di risposta alle necessità terapeutiche dei malati. Il tutto nel quadro di sviluppo sinergico della Rete Oncologica Veneta, un fiore all’occhiello della nostra sanità».