Rovigo, il festival "Tensioni" cerca artisti per raccontare il cambiamento
Uno spazio post-industriale di Rovigo, la Fabbrica dello Zucchero, ospita il festival “Tensioni – Geografia delle relazioni”, il 28 e 29 settembre 2019: un evento che mira a sollecitare una riflessione sulle forze, energie, scosse che generano cambiamenti, coinvolgendo artisti, professionisti di spessore etico e culturale e giovani attivi su progetti interdisciplinari.
Una due giorni in cui, attraverso il teatro, la danza, la musica, la narrazione, gli incontri, si incrociano sguardi nuovi, punti di vista inaspettati che fanno guardare la realtà con occhi diversi. In attesa del programma, che sarà pubblicato prossimamente sul sito del festival, è stato pubblicato un primo bando rivolto ad artisti attivi su progetti multidisciplinari, con l’obiettivo di sollecitare una riflessione sulla tematica “Tensioni”.
«Il festival vuole essere una riflessione sull’idea di comunità, di come cambiare, come affrontare presente e futuro – spiega il direttore artistico Claudio Ronda -. Il tutto raccontato da suoni, visioni, corpi, parole, arte, fotografia, poesia. Il proposito è quello di condividere pensieri, esperienze, concetti, di rifiutare la facile scappatoia delle conclusioni semplici, di sperimentare nuove forme di narrazione interrogandosi su quale modello di società inseguire, raccogliendo esempi dell’agire in modo differente, riscoprendo la spinta che ci viene dalle emozioni, dal moto di andare verso l’altro, riconoscendolo come pari e diverso».
Fabbrica dello Zucchero, dalle startup all’arte
La Fabbrica dello Zucchero di Rovigo è una start up che prende il nome dalla sua stessa sede, complesso industriale dell’ex zuccherificio che, a seguito di un’opera di recupero, ospita da qualche anno il polo universitario e alcune start up. Da aprile 2019 è un polo multidisciplinare per l’arte e la cultura, il design, la danza, la musica e il teatro.
A sviluppare il progetto sono Ente Rovigo Festival e Associazione Balletto “Città di Rovigo”, in collaborazione con Cen.Ser. Spa, assegnatario di fondi del bando Por-Fesr 2014-2020 promosso dalla Regione Veneto per le imprese culturali, creative e dello spettacolo, e con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo.