Asco Holding: utile a 47 milioni, Della Giustina confermato presidente
Nessuno scossone né voci critiche hanno turbato l’assemblea degli azionisti di Asco Holding, la società che controlla Ascopiave, andata in scena ieri 10 luglio a Pieve di Soligo (Treviso). Approvati dunque il bilancio d’esercizio 2018 e la nomina del consiglio di amministrazione, che vede confermato Giorgio Giuseppe Della Giustina come presidente.
Buoni i risultati di esercizio della società, a meno di un mese dalla notizia della partnership commerciale con Hera. L’esercizio 2018 si chiude con ricavi consolidati a 591,5 milioni di euro, un Margine Operativo Lordo (Ebitda) a 83,2 milioni di euro e un risultato netto consolidato di 47,7 milioni di euro.
Nel corso del 2018, gli investimenti realizzati dal Gruppo Asco Holding ammontano a 30,2 milioni di euro, relativi principalmente all’attività di installazione di misuratori elettronici, nonché nello sviluppo, manutenzione e ammodernamento delle reti e degli impianti di distribuzione gas.
Nuovo cda, entra Giovanni Zoppas
Con l’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2018 – che evidenzia un utile netto civilistico pari a 27,2 milioni di euro – si è concluso il mandato del Consiglio di Amministrazione in carica. Nel nuovo cda, che rimarrà in carica per tre esercizi, pochissime novità: unico nome nuovo quello di Giovanni Zoppas, amministratore delegato di Thelios. Oltre a Zoppas i componenti sono dunque Giorgio Giuseppe Della Giustina, Loris Rizzetto, Maurizio Bonotto e Alberto Cappelletto.
L’utile non sarà distribuito, almeno per ora, ai 61 sindaci soci, a causa di una serie di ragioni tecniche legate alle procedure dei soci recedenti. Si è deciso che gli esercizi di Asco Holding, d’ora in avanti, cominceranno il 1° agosto per terminare il 31 luglio dell’anno dopo, a cominciare da subito. Una nuova assemblea, a settembre, approverà dunque il bilancio dal primo gennaio al 31 luglio il quale, ereditando l’utile ieri non destinato a dividendo, potrà questa volta accontentare i soci.
«L’approvazione del bilancio da parte dell’assemblea odierna è particolarmente significativa – ha affermato il presidente Giorgio Giuseppe Della Giustina – perché espressione di una società tornata a essere pubblica per oltre il 99% del capitale in seguito al perfezionamento della procedura di recesso. Un risultato che consentirà di rafforzare l’unità di intenti e la visione della holding e di confermare il percorso di crescita tenendo fede al proprio ruolo di motore di sviluppo del territorio».