Schermo touch per gestire gli operai: la soluzione AzzurroDigitale arriva in Emilia

La startup padovana AzzurroDigitale posta in Emilia un pezzo della fabbrica del futuro: al posto dei fogli di calcolo e dei tabelloni appesi al muro, la gestione dei turni di lavoro si affida a un software che pianifica le persone giuste al posto giusto rispettando le competenze e le prescrizioni mediche degli operatori, aggiornate in tempo reale.

La soluzione si chiama Advanced Workforce Management System (AWMS), è stata ideata da AzzurroDigitale e già adottata da due grandi aziende come Safilo ed Electrolux. Ora fa il suo debutto in terra emiliana grazie al Crit di Vignola (Modena), società nata per favorire l’incontro tra aziende e tecnologie innovative. E che ha da poco inserito AzzurroDigitale nel suo Network dei fornitori accreditati, 48 aziende eccellenti segnalate dalle 28 imprese socie di Crit.

L’occasione è il seminario “Le soluzioni a supporto della produzione”, martedì 25 giugno alle 14 nella sede Crit (via Confine 2310, Vignola), in cui AzzurroDigitale affronterà il problema (e le soluzioni) della gestione della produzione tramite le testimonianze di Safilo ed Electrolux.

Carlo Pasqualetto, Ceo di Azzurrodigitale, presenta la piattaforma Advanced Workforce Management System (AWMS) per la pianificazione del personale di produzione. Morris Fant, plant manager di Safilo, si focalizzerà poi sulle attività legate alla trasformazione digitale delle fabbriche del gruppo, mentre Beatrice Maestri, open innovation manager di Electrolux, esporrà il programma di “innovazione aperta” della multinazionale degli elettrodomestici.

Carlo Pasqualetto

Carlo Pasqualetto

«La piattaforma AWMS gestisce e pianifica gli operai lungo le linee produttive utilizzando sistemi di intelligenza artificiale – afferma Carlo Pasqualetto, Ceo di AzzurroDigitale -. L’obiettivo è quello di mettere la persona giusta al posto giusto nel momento giusto. Riduciamo del 75% il tempo per la pianificazione della forza lavoro, dimezziamo il tempo per gestire le emergenze e la matrice delle competenze si aggiorna in automatico. Stiamo lavorando per portare entro il 2019 la piattaforma in 30 stabilimenti produttivi, per arrivare a 350 nei prossimi tre anni».

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