Carel, nel primo trimestre il risultato netto sfiora i 9 milioni

Il primo trimestre del 2019 si è chiuso per il gruppo Carel Industries di Brugine (Padova) con ricavi consolidati pari a 80,10 milioni di euro, in crescita del 19,5% rispetto ai primi tre mesi del 2018 (+18,4% a cambi costanti), e un Ebitda pari a 15,72 milioni di euro (19,6% dei ricavi del periodo), con un incremento di +18,9%, rispetto ai primi tre mesi del 2018.

Il risultato netto consolidato si attesta a 8,87 milioni di euro, in incremento dell’8,4% sul risultato netto dei primi tre mesi del 2018. La posizione finanziaria netta consolidata negativa è pari a 77,48 milioni di euro.

«I risultati registrati nel corso dei primi tre mesi del 2019 si inseriscono nel percorso di crescita che ha caratterizzato Carel negli ultimi anni – commenta l’ad Francesco Nalini -, confermando la bontà delle direttrici strategiche perseguite. La capacità di sfruttare le importanti opzioni di cross-selling e up-selling rese possibili dal processo di continua innovazione delle nostre piattaforme di prodotto, insieme ad un significativo sforzo commerciale e al contributo delle due società acquisite alla fine del 2018 (Hygromatik e Recuperator) ci hanno consentito di registrare un incremento dei ricavi vicino al 20%. Quest’ultimo si è tradotto in un utile netto che ha sfiorato i 9 milioni di euro con un incremento percentuale sul primo trimestre dell’anno passato pari all’8.4%. Tutto ciò ci permette di guardare al futuro con ottimismo e con la stessa voglia di migliorarci che ha sempre contraddistinto il gruppo».

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