Niuko: scissione si farà. Ma il marchio rimane a Vicenza
Procedere alla scissione della padovana Fòrema dalla vicentina Risorse in crescita entro l’estate di quest’anno. É questo il mandato del nuovo Cda ristretto. Come riporta Il mattino di Padova, ieri l’assemblea dei soci di Niuko, ha approvato il bilancio 2018 della holding di proprietà di Assindustria venetocentro e Confindustria Vicenza ponendo le basi per la divisione tra le due realtà che avevano formato, 5 anni fa, un colosso da oltre 13 milioni di fatturato, 97 dipendenti e un utile di esercizio per il 2018 si aggira intorno ai 500 mila euro.
L’assemblea dei soci di Niuko ha scelto di ridurre l’attuale Cda a 8 membri, sostituendo un consiglio di amministrazione, ridotto nel numero, il cui mandato sarà quello di procedere alle attività tecnico-giuridico necessarie alla scissione dei due soggetti che fino a oggi hanno composto Niuko. La società, pur essendo riunita attorno a un solo marchio, ha scelto di mantenere vive le due società operative di Padova e Vicenza: manovra complessa ma non operativamente troppo difficile.
L’accordo fra le parti sulla proprietà del marchio Niuko, che prevede che la titolarità del marchio passi a Vicenza, sembra essere già deciso. Un percorso che sembra avere già definire anche il futuro di Fòrema, che tornerà probabilmente a essere quella antecedente all’avventura condivisa a partire dalla seconda metà di quest’anno.
Giacomo Porra