Regione, 7 milioni ai comuni per "innovation lab" e "palestre digitali"
Sette milioni di euro a disposizione dei comuni veneti per mettere in campo iniziative di diffusione della cultura digitale sul territorio. Sono le risorse investite dalla Regione Veneto con un bando finanziato da risorse provenienti dall’Asse 2 del Por-Fesr 2014-2020, nell’ambito dell’attuazione dell’Agenda Digitale del Veneto 2020. Il bando è stato adottato dalla giunta regionale su proposta dell’assessore ai fondi europei Federico Caner di concerto con il vicepresidente Gianluca Forcolin.
Il bando si rivolge ai comuni che presenteranno progetti come luoghi di innovazione aperta (“Innovation Lab”) e spazi di acculturazione digitale (“Palestre digitali”) con l’obiettivo di co-progettare e sviluppare nuovi servizi, partendo dai dati aperti della pubblica amministrazione, e promuovere iniziative e percorsi di diffusione di conoscenze e competenze digitali. Il bando intende quindi sostenere dei “luoghi” dove si potrà fare innovazione con l’obiettivo di creare servizi e applicazioni digitali facili, usabili e di forte impatto.
«È un altro tassello della nostra azione per attuare l’Agenda Digitale del Veneto – sottolinea Forcolin – con il quale vogliamo spingere a sperimentare la creazione condivisa di servizi digitali, puntando al coinvolgimento dei cittadini in questi nuovi spazi di innovazione aperta. Con le Palestre Digitali in particolare proveremo a dare delle risposte concrete alla richieste di acculturazione digitale che arrivano dal territorio e che rappresentano una precondizione importante per la diffusione dei servizi digitali».
«Si tratta di un’azione a forte connotazione creativa e innovativa – afferma Caner – che ha come soggetti beneficiari le amministrazioni comunali venete, ma come target finale chiunque voglia cimentarsi con l’innovazione aperta (Open Innovation), favorendo un approccio partecipato alla creazione, ammodernamento e diffusione dei servizi digitali».