Pedemontana, Tar boccia i ricorsi contro la Regione Veneto
Il ricorso presentato da Salini impregilo contro la superstrada Pedemontana veneta è stato bocciato dal Tar. Il tribunale veneto ha respinto tutte le domande di condanna della Regione Veneto al risarcimento danni, e ha disposto che il ricorrente risarcisca alla regione le spese di giustizia.
Salini impregilo ha presentato due ricorsi, con intervento ad adiuvandum, ovvero quello operato da un soggetto che abbia interesse a sostenere le ragioni di una delle parti del giudizio, di Codacons e di alcuni privati, contro Regione Veneto, Consorzio stabile Cis e superstrada Pedemontana veneta.
Il governatore veneto, Luca Zaia commenta: “Sentenza che definisce con chiarezza come il percorso giuridico adottato per la realizzazione della Pedemontana veneta sia, e sia stato, corretto. Ricordo che, affrontando questo dossier, abbiamo coinvolto la corte dei conti, l’Anac e l’Avvocatura dello stato. Abbiamo affrontato tutte le procedure in maniera legittima e trasparente. Ora il Tar riconosce la pulizia e correttezza assoluta dei procedimenti adottati”.
Il Tar non si è fermato alla questioni processuali, ma ha esaminato anche il merito della controversia, confermando che le modifiche apportate alla concessione nel 2017 dalla Regione Veneto “non comportano un nuovo equilibrio economico dell’operazione a favore della concessionaria, né comportano una diversa allocazione dei rischi tra le parti”.