«Tempi moderni», 5 incontri per orientarsi nel mondo dell'informazione

Notizie false, spesso costruite ad arte. Invenzioni totali o parziali verità che concorrono a creare stereotipi e opinioni che si stratificano e diventano, grazie anche alla viralità della rete, fake news. Un fenomeno che incontriamo quotidianamente, nel tentativo di informarci. Un qualcosa che va di pari passo con la considerazione sempre più bassa dei media. Meglio affrontare il problema: a questo punta il ciclo d’incontri Tempi Moderni, realizzato dall’Ufficio Progetto Giovani del Comune di Padova con il patrocinio del FISPPA – Dipartimento di Filosofia, Sociologia, Pedagogia e Psicologia Applicata dell’Università degli Studi di Padova.

Cinque appuntamenti con altrettanti esperti del settore. «Cacciatori di bufale» che affronteranno – con la moderazione di Luca Barbieri, giornalista e docente di Linguaggio Giornalistico nell’ateneo patavino, curatore degli eventi, il tema «L’informazione nell’epoca delle fake news». Con un obiettivo, analizzare meglio le dinamiche che portano alla costruzione e diffusione di notizie, e una speranza, fornire strumenti adeguati per meglio orientarsi nel mondo delle di fake news, verità e post verità.

Tempi Moderni, i cinque incontri

Il primo appuntamento è in programma mercoledì 13 marzo (auditorium centro culturale San Gaetano, ingresso libero) con Giuseppe Tipaldo. Ricercatore di Sociologia dei processi culturali e comunicativi nell’Università di Torino, è autore de «La società della pseudoscienza. Orientarsi tra buone e cattive spiegazioni» (il Mulino), una riflessione sui meccanismi sociali che portano a reazioni allarmate verso inceneritori, il Tav in Val di Susa o il Tap in Salento e sull’emergere di comportamenti antiadattivi, che portano molti a rifiutare i vaccini o la chemioterapia e, al contempo, a dare credito a cure alternative prive di supporto scientifico.

Dopo Tipaldo sarà la volta di David Puente, giornalista di Open, il nuovo quotidiano online di Enrico Mentana. L’esperto di fact-checking sarà in Sala Rossini del Caffè Pedrocchi mercoledì 3 aprile, alle 17 (ingresso libero). «Cacciatore di bufale», disegnatore a tempo perso, Puente è uno dei massimi esperti di web in Italia. Ha cominciato lavorando per la Casaleggio Associati, si è occupato della comunicazione online di Antonio Di Pietro quando era Ministro delle Infrastrutture.

Mercoledì 10 aprile, (ore 17, centro culturale San Gaetano, ingresso libero), sarà la volta di Massimo Sideri. Editorialista del Corriere della Sera sui temi dell’Innovazione e guida dal 2017 il mensile di cultura dell’innovazione del Corriere della Sera, Corriere Innovazione.  Al Corriere dal 2000, ha seguito per il giornale di via Solferino i grandi crac finanziari e ha pubblicato inchieste sul mondo dei diritti Tv del calcio che hanno portato a indagini della magistratura oltre ad aver denunciato l’inquinamento dei panel dell’Auditel che hanno portato a cambiare la metodologia di rilevazione dopo 32 anni.

Mercoledì 17 aprile, (ore 13.30, spazio 35, centro culturale San Gaetano), spazio a Valerio Bassan. Consulente di strategia digitale in ambito media (in passato anche per VICE Italia) per la crescita del pubblico e le strategie di distribuzione, nel corso della sua carriera ha lanciato e gestito piattaforme digitali, costruito strategie di marketing, sviluppato partnership e ideato percorsi di sostenibilità per prodotti editoriali. Mentor al Tow-Knight Center for Entrepreneurial Journalism di New York, è anche capo della comunicazione di DIG, film festival dedicato al giornalismo investigativo. È professore a contratto alla Scuola di giornalismo dell’Università cattolica di Milano.

Si chiude mercoledì 15 maggio (ore 17, centro culturale San Geatano, ingresso libero) si chiude con Roberto Olivi, Direttore Relazioni Istituzionali e Comunicazione di BMW Italia S.p.A. Laureato in Lettere moderne all’Università degli Studi di Milano, ha maturato un’esperienza ventennale nel settore della comunicazione, con particolare attenzione al comparto dell’automotive. Lavora per il gruppo BMW dal 2001Per La nave di Teseo ha pubblicato «La comunicazione è un posto dove ci piove dentro. Perché i libri salveranno il marketing», un volume capace di riportare la lettura, l’ascolto e il racconto al centro della creatività nell’era digitale.

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