Ferrovia Adria-Venezia, la Regione: «Elettrificazione e meno fermate»
Spiragli per la riqualificazione della linea ferroviaria Adria-Venezia, tratta di 57 chilometri non elettrificata e a binario unico, una delle più utilizzate dai pendolari ma anche una di quelle con il servizio peggiore. Il 21 gennaio ad Arzergrande si è svolto un incontro a porte chiuse tra l’assessore regionale Elisa De Berti, con delega ai trasporti, e i rappresentanti dei 12 comuni attraversati dalla linea, unica assente Venezia.
Di fronte alle pressanti richieste di pendolari e sindaci, De Berti ha promesso che la linea sarà elettrificata: l’intenzione c’è, per i cantieri serve attendere i «tempi tecnici» che l’assessore ha quantificato in circa due anni. Ma per aumentare la velocità dei convogli le soluzioni semplici non ci sono: il raddoppio dei binari non è all’orizzonte, per questo De Berti ha invitato i sindaci a studiare insieme soluzioni per diminuire il numero di fermate, che oggi sono 16, e di passaggi a livello. Se ne contano ben 67.