Aeroporti del Nord Est, passeggeri cresciuti dell'8,9% nel 2018

Positivi Venezia, Treviso e Verona, solamente Brescia in terreno negativo. Il 2018 raccontato dai dati del polo aeroportuale del Nord Est gestito da Save è nel complesso un anno di crescita: +8,9% rispetto al 2017 i passeggeri che hanno scelto di volare dalle piste nordestine. L’aeroporto Marco Polo di Venezia ha chiuso il 2018 con 11 milioni 184.608 passeggeri, in incremento del +7,8% rispetto all’anno precedente. Il mese di dicembre ha rappresentato per il Marco Polo il 43esimo mese di crescita consecutiva. Terzo gateway intercontinentale italiano, nel 2018 il traffico del Marco Polo è stato caratterizzato da una componente internazionale pari all’86% del totale.

L’aeroporto Canova di Treviso ha registrato una crescita del traffico del +9,7% rispetto al 2017, per oltre 3,3 milioni di passeggeri. Un risultato che giunge in anticipo rispetto alle attese, secondo Save: per il gestore questo è il volume massimo di passeggeri che lo scalo può gestire. L’aeroporto Catullo di Verona ha totalizzato 3 milioni 459.807 passeggeri, in crescita del +11,6% rispetto all’anno precedente. Il risultato, che si inserisce in una crescita costante che caratterizza lo scalo da 31 mesi consecutivi, è stato raggiunto grazie alla combinazione tra consolidamento dei voli già esistenti e ampliamento del network a disposizione dell’utenza aeroportuale.

L’aeroporto di Brescia chiude invece il 2018 con un bilancio negativo. Il traffico cargo è stato pari a 24.545 tonnellate, in calo del 29,4% rispetto al 2017. Un dato influenzato, spiega Save, dalla sospensione dei voli di SWItalia su Hong Kong.

«Siamo molto soddisfatti – dichiara Enrico Marchi, presidente del gruppo Save – per i risultati ottenuti nell’anno appena concluso, caratterizzato da un grande lavoro di gruppo la cui efficacia viene restituita da un quadro di dati di traffico che evidenzia l’efficacia del polo aeroportuale del Nord Est. L’incremento dell’8,9% del volume dei passeggeri del Polo aeroportuale rappresenta un traguardo importante, con positive ricadute economiche ed occupazionali per l’intera area servita. Il nuovo anno ci vede impegnati con la stessa concentrazione su nuovi obiettivi di incremento della rete dei voli, con prospettive di sviluppo per tutto il polo aeroportuale».

Ti potrebbe interessare