Disco verde alla fusione, nasce Banca Adria Colli Euganei

L’unione fa la forza. Si può leggere così il progetto di fusione tra Banca Colli Euganei e Banca Adria Credito Cooperativo, approvato domenica 25 novembre dalle rispettive assemblee dei soci che hanno votato anche l’adesione delle due banche al Gruppo cooperativo Cassa Centrale Banca, prevista dalla riforma del credito cooperativo. Il nome del nuovo istituto di credito è Banca Adria Colli Euganei.

«Un progetto di fusione tra due istituti sani e in un ottima salute», assicurano i presidenti Giovanni Vianello (Bancadria) e Luciano Zanaica (Banca Colli Euganei), che entrerà in vigore dal primo gennaio 2019 e punta a rafforzare la presenza sul territorio «migliorando la capacità di offrire servizi sempre più qualificati alla clientela».

Sportelli a Padova, Rovigo, Venezia e Ferrara

Per raggiungere questi obiettivi, Banca Adria Colli Euganei sarà presente in 97 Comuni sparsi tra due regioni e quattro province (Padova, Rovigo, Venezia, Ferrara) con una rete di 32 filiali per un totale di 215 dipendenti, circa 6 mila soci, oltre 2,3 miliardi di masse amministrate e 125 milioni di fondi propri. Per quanto riguarda gli 11 amministratori eletti nella nuova Banca Adria Colli Euganei, otto sono domiciliati ad Adria (Rovigo) e tre a Lozzo Atestino (Padova).

Il presidente sarà nominato dal Consiglio di amministrazione nella prima seduta tra i rappresentanti di Banca Adria, mentre il vicepresidente vicario sarà indicato tra gli eletti di Bcc Colli Euganei in seno al nuovo Cda.

Alessandro Macciò

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