Terreni agricoli in affitto in Macedonia. «Buona opportunità per gli imprenditori veneti»
Aprire un’azienda agricola e avviare una partnership nel settore agricolo in Macedonia? Questa l’opportunità che emerge dall’incontro, tenutosi a Mestre il 12 novembre, tra il presidente di Confagricoltura Veneto Lodovico Giustiniani, il ministro dell’Agricoltura della Macedonia Ljupcho Nikolovski e il consigliere per gli investimenti esteri Ljube Boskoski. La Repubblica di Macedonia – paese che da tempo ha imboccato un percorso di stabilizzazione politica ed economica ed è candidato sia all’Unione europea che alla Nato – cerca imprenditori, pronti ad investire risorse nel Paese aprendo attività di carattere agricolo. In cambio il governo, che dispone dell’80 per cento dei terreni agricoli del Paese, concederà in affitto terreni ad un prezzo agevolato.
Nello specifico «il governo offrirà, attraverso bandi mirati, terreni statali in affitto agevolato con contratti dai 15 ai 70 anni, in base alla tipologia delle colture, a fronte di investimenti nel settore agricolo che possano anche favorire un incentivo dell’occupazione, con assunzione di giovani in ambito locale – spiega Nikolovski -. Il clima temperato caldo, con estati e autunni secchi, si presta molto bene alla coltivazione di seminativi, ortofrutta e anche viticoltura. Ma anche gli allevamenti godono di buon sviluppo, da quello bovino a quello avicolo».
All’incontro, a cui hanno partecipato numero imprenditori agricoli regionali, Ludovico Giustiniani ha espresso positività rispetto all’opportunità, che si può rilevare particolarmente positiva per gli imprenditori veneti. «L’incontro è stato proficuo ed è il primo passo verso una proficua collaborazione – sottolinea -. Ci sono parecchi settori che possono essere interessanti per i nostri agricoltori. Il governo sta stanziando una serie di aiuti diretti e indiretti per favorire lo sviluppo dell’imprenditoria agricola. Loro hanno bisogno di investimenti, oltre che di tecnologia e professionalità, mentre noi potremmo trovare un nuovo sbocco per sviluppare le nostre attività a condizioni vantaggiose».