Autostrade, avviato l'iter per la revoca. Società pronta a ricostruire subito
Il governo ha formalmente inoltrato a Autostrade per l’Italia la lettera di contestazione che avvia la procedura di revoca della concessione. A dirlo il premier Giuseppe Conte in un comunicato. Poi l’annuncio del ministro alle Infrastrutture Danilo Toninelli (su Facebook): «Ho una notizia importantissima da darvi. Il mio ministero ha inviato ad Autostrade la lettera con cui prende avvio la procedura per la decadenza della concessione. Vogliamo cambiare tutto». Il ministro poi procede sul social network: «Vogliamo farlo perché le vite umane vengono prima degli utili aziendali, perché la sicurezza dei cittadini viene prima dei dividendi agli azionisti. Ci siamo messi subito al lavoro. Prima di tutto, è stata immediatamente costituita una commissione ispettiva presso il mio ministero, poi abbiamo avviato sempre al Mit una ricognizione dello stato di salute di strade, autostrade, dighe». Quindi conclude: «Il mio ministero ha chiesto formalmente ad Autostrade per l’Italia di fornire entro 15 giorni una dettagliata relazione per dimostrarci se e come ha agito, in merito alla manutenzione del ponte Morandi, secondo gli oneri e gli obblighi che gli competono come ente gestore di quel tratto di autostrada».
Autostrade, niente revoca in Veneto
Per Atlantia, la società attraverso cui i Benetton controllano Autostrade, questa iniziativa del governo potrebbe avere esiti anche peggiori di quelli avuti in Borsa i giorni successivi al disastro (-22,2% il primo giorno) anche se, il gruppo ha subito precisato di essere pronto a pagare tutte le spese senza aspettare i tempi della giustizia, come aveva detto a caldo il premier Conte. La revoca della concessione però non riguarderebbe tutte le infrastrutture nazionali ma solo quella relativa alla gestione del ponte genovese. In Veneto dunque non cambierebbe nulla per l’A27 che collega Venezia e Belluno, e la A13 che collega Padova a Bologna.