De'Longhi chiude il semestre con ricavi a +4,7%

Il primo semestre del 2018 del gruppo De’Longhi si chiude con i ricavi in aumento del 4,7%, attestandosi a 452,1 milioni di euro. L’utile netto è stato pari a 55,9 milioni di euro, in crescita del 27,5%. Per il gruppo trevigiano l’Ebitda adjusted da gennaio a giugno è cresciuto del 3,2% toccando 55,7 milioni, pari al 12,3% dei ricavi, registrando una leggera contrazione rispetto al 12,5% dell’anno precedente, ma un incremento dal 12,3% al 12,4% a cambi costanti.

L’Europa sud-occidentale ha segnato un +5% a 184,8 milioni (+6,5% la variazione organica), segnando un incremento del mercato francese e una crescita di Svizzera e Austria, mentre il mercato la flessione di Italia e Grecia. L’Europa nord-orientale ha registrato un progresso del 3,4% a 101,5 milioni (+9,5% la variazione organica), nonostante l’andamento negativo del mercato inglese.

A trainare i ricavi sono le vendite del settore caffè, che cresce a doppia cifra, unite alla buona performance del marchio Braun. I due comparti insieme rappresentano circa il 56% del fatturato.

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