Cinque per mille, in Veneto erogati oltre 200 milioni in 10 anni

In dieci anni, dal 2006 al 2016, il 5 per 1000 ha “portato” in Veneto 221 milioni di euro: questa infatti è la somma delle donazioni della frazione delle proprie tasse che i cittadini hanno scelto di devolvere per associazioni e organizzazioni di volontariato che hanno la propria sede nella regione. Il dato è riportato nello studio “Il 5 per 1000 e lo sviluppo del nonprofit” pubblicato da Banca Etica.

Analizzando l’andamento della ripartizione del 5 per 1000 tra le regioni italiane emerge come le regioni dove risiedono le organizzazioni nonprofit più grandi e dove storicamente si è sviluppato maggiormente il movimento del volontariato in Italia intercettano quote più significative di questa misura agevolativa. Lombardia e Lazio insieme raccolgono quasi il 60% dell’importo nel due lustri, mentre Emilia Romagna, Piemonte, Veneto e Liguria poco più del 20% mentre il restante 20% si distribuisce tra le 15 regioni restanti. Il Veneto è la quinta regione per importi raccolti, che rappresentano il 5,14% del totale nazionale.

Fonte: Banca Etica

Per numero di beneficiari del 5 per 1000, il Veneto si conferma invece anche nel 2016 come terza regione, alle spalle di Lombardia e Piemonte. Nell’anno fiscale 2016 sono stati 4910 gli enti e le organizzazioni non profit che hanno beneficiato dei contributi del 5 per 1000. Nel 2006 erano 2586.

Per importo medio del 5 per 1000 erogato per ogni ente, il Veneto è sotto la media italiana (che si attesta a 8939 euro). In media gli enti con sede in regione raccolgono 5745 euro per l’anno fiscale 2016. Nel 2006 l’importo medio era 6996 euro. Il Lazio guida la classifica degli importi medi con 21063 euro.

È di 33 euro il valore medio nazionale del contributo per donatore veicolato attraverso il 5 per 1000, considerando il decennio 2006-2016, con un incremento del 6,1%. In Veneto la media dei dieci anni è pari a 31 euro. Fra il 2006 e il 2016 l’importo medio versato è cresciuto in Veneto del 13,8%.