La Fiera di Santa Lucia di Piave riconosciuta "patrimonio culturale" Ue

La «Fiera dell’agricoltura di Santa Lucia» ottiene dalla Commissione Europea il marchio ufficiale dell’anno europeo del patrimonio culturale. La manifestazione, che affonda le radici in una tradizione millenaria, è promossa dall’Ente Fiere di Santa Lucia di Piave (Treviso) ed è sostenuta anche dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo. L’obiettivo dell’anno europeo del patrimonio culturale è incoraggiare la condivisione e l’apprezzamento del patrimonio culturale comune rafforzando il senso di appartenenza all’Unione. In tutta Europa si terranno nel 2018 iniziative e manifestazioni per avvicinare i cittadini alle istituzioni comunitarie ed approfondire la conoscenza del retaggio culturale.

«Siamo felici di questo risultato, conseguito in collaborazione con Unioncamere del Veneto delegazione di Bruxelles, perché rappresenta una vittoria per tutto il territorio – commenta Alberto Nadal, amministratore unico dell’Azienda Speciale Fiere di Santa Lucia di Piave –. Il marchio europeo è una conquista essenziale anche per sottolineare il contributo, spesso sottovalutato, del patrimonio culturale locale nella creazione di valori condivisi, identità, competenze, occupazione e benessere sociale».

Per Riccardo Szumski, sindaco di Santa Lucia di Piave, «i riconoscimenti di livello superiore che si vanno aggiungendo anno dopo anno alle nostre millenarie fiere certificano la serietà del lavoro intrapreso nella qualificazione del nostro sito espositivo e le opportunità che gli operatori ed il territorio vi possono trovare».

«Poter aiutare le nostre imprese e le nostre realtà territoriali – aggiunge Mario Pozza, presidente di Unioncamere del Veneto – ad avvicinarsi e confrontarsi con il panorama europeo ed internazionale è per noi di primaria importanza ed è uno degli obiettivi fondamentali delle quotidiane attività svolte dal nostro ufficio di rappresentanza di Bruxelles».

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