Conte incontra le vittime delle banche: «Sarete risarciti»
In attesa di capire se sarà davvero «l’avvocato difensore del popolo italiano», si è impegnato a tutelare «i risparmiatori che hanno sofferto per il default di alcune banche». Giovedì 24 maggio, al termine della giornata il premier incaricato Giuseppe Conte ha aperto le porte di Montecitorio a una delegazione di risparmiatori truffati: tra loro anche l’imprenditore trevigiano Patrizio Miatello dell’associazione Ezzelino III da Onara e l’avvocato trevigiano Andrea Arman del coordinamento popolari venete Don Torta. «Queste persone hanno il diritto di essere ascoltate dalle istituzioni, chiedono il rispetto dei loro diritti e che il loro risparmio venga tutelato, essendo frutto spesso di sacrifici – aveva detto Conte – Questa tutela sarà uno dei principali impegni di questo governo, il governo del cambiamento. Chi ha subito truffe o raggiri sarà risarcito».
Miatello: «Conte ha capito»
L’incontro è durato un’ora e mezza. Come riporta il Mattino di Padova, le prime impressioni sono positive: «Abbiamo fatto presente l’urgenza di intervenire, le difficoltà che vivono i risparmiatori truffati – dice Miatello – Conte ha capito il problema, non ha parlato di tempistiche ma ha assicurato che sarà una delle prime cose che affronterà non appena il nuovo governo di sarà insediato». «Siamo soddisfatti dell’attenzione che ci ha riservato il nominato premier – aggiunge Arman – è un cambiamento di rotta importantissimo, rispetto a quanti ci hanno governato fino a oggi. Un incontro molto positivo». Assente (per scelta) l’associazione vicentina «Noi che credevamo nella Bpvi»: «Scenderemo a Roma quando l’euforia di insediamento lascerà il posto a proposte e confronto».