E-smoke, 20mila in Fiera a Verona per Vapitaly
Cina, Stati Uniti e Francia. I tre grandi «filoni» internazionali di Vapitaly, la fiera della sigaretta elettronica che si è tenuta fra i padiglioni di Verona dal 18 al 20 maggio, facendo segnare 20mila visitatori. Verona è stata anche punto di incontro per gli esponenti politici che hanno trattato il tema della e-cig a livello istituzionale tra cui Alessia Rotta, Sergio Boccadutri, Mattia Fantinati e Cristiano Zuliani, oltre a Matteo Salvini che si è impegnato pubblicamente in difesa del settore vista l’extra tassazione sui liquidi per il vaping con e senza nicotina, confermata recentemente dalla Consulta.
«Le presenze di questo Vapitaly – commenta Mosè Giacomello, presidente di Vapitaly – evidenziano come il settore e le sue aziende, pur in un momento complesso dal punto di vista normativo, abbiano saputo reagire alle difficoltà. L’edizione 2018, – prosegue Giacomello – può essere considerata quella della ripartenza anche grazie al supporto della politica che si è impegnata pubblicamente a togliere una tassazione iniqua. Noi, – conclude – rimarremo con gli occhi bene aperti per verificare che le promesse si trasformino in fatti, ricordando che ogni giorno che passa significa un danno ad aziende e lavoratori».
«Sono positivamente sorpreso perché ho visto aziende molto cresciute, anche dal punto di vista della comunicazione il che vuol dire che dietro c’è un pensiero, una strategia di sviluppo – commenta il direttore generale di Veronafiere Spa, Giovanni Mantovani – Il settore ha registrato la presenza di molti visitatori consumer e oggi ha visto una straordinaria partecipazione di professionisti del settore in una manifestazione che vedo in crescita anche per il futuro». In tre giorni di manifestazione hanno partecipato 171 espositori, di cui il 50% stranieri, provenienti in particolare da Cina, Stati Uniti e Francia. L’appuntamento è per la prossima edizione di Vapitaly in programma sempre a Veronafiere, dal 18 al 20 maggio 2019.