Alla Mevis di Rosà l'Itis Fermi studia le pratiche responsabili

Gli studenti dell’ITIS Enrico Fermi di Bassano del Grappa vanno a fare formazione alla Mevis di Rosà, azienda metalmeccanica che produce molle e componenti meccanici e che conta più di 300 dipendenti in Italia, a cui si aggiungono quelli impiegati nei due stabilimenti esteri, situati in Cina e in Slovacchia. «L’impatto energetico in Mevis incontra gli studenti dell’ITIS Fermi» è il titolo del workshop in programma martedì 8 maggio dalle ore 10.30 alle 14.30 presso la sede dell’azienda. È organizzato dalla società bassanese di consulenza e formazione Across srl, e finanziato dalla Regione Veneto nell’ambito del POR-FSE 2014-2020 nel progetto “Nuove metodologie formative per migliorare l’impatto energetico dei processi aziendali nell’ottica della responsabilità sociale d’impresa” (cod. 3909-1-948-2016 DGR 948/2016 – Responsabilmente Promuovere l’innovazione sociale e trasmettere l’etica – Percorsi di RSI).

Relatori dell’evento sono l’ingegnere Stefano Nagy, esperto di normative per la gestione ambientale, logistica, prevenzione e protezione, e l’ingegner Leonardo Zampiva, Direttore del consorzio Energindustria promosso da Confindustria Vicenza, che offre una consulenza nella gestione tecnica, amministrativa e legale nei confronti delle aziende che si affacciano nel libero mercato sia dell’energia elettrica che del gas naturale.

I ragazzi, una ventina, accompagnati dal professor Zatta, referente dell’Istituto per l’alternaza scuola-lavoro, saranno guidati dall’ingegnere Andrea Bertoncello e dal dott. Mario Bettiati nella visita dello stabilimento di Rosà. Il focus della visita verterà su aspetti tecnologici/impiantistici legati all’energia.

Mevis può vantare buone pratiche in senso ambientale e sociale, dall’attenzione al risparmio energetico nella produzione fino al welfare aziendale che consente ai collaboratori di godere di servizi e agevolazioni. Nata nel 1961, tocca oggi 80 milioni di fatturato annuo.

 

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