1 milione per biblioteche e archivi di Padova e Rovigo
Promuovere la funzione culturale e sociale delle biblioteche e degli archivi storici, intesi non solo come luoghi di diffusione del sapere ma sempre più come centri di aggregazione, in particolare per bambini, adolescenti e anziani. È questa la filosofia alla base del bando “Biblioteche e Archivi Storici”, promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo con l’obiettivo di conservare, valorizzare e implementare il patrimonio archivistico e librario delle province di Padova e Rovigo.
L’iniziativa consentirà a 50 enti e istituzioni del territorio (comuni, istituti superiori, enti pubblici e privati, o religiosi, ecc) di ristrutturare o riqualificare biblioteche e archivi storici di loro proprietà, tutti accessibili al pubblico, di migliorare la conservazione e la fruizione delle collezioni, di acquistare arredi ed attrezzature funzionali al potenziamento del servizio offerto. 1.2 milioni di euro è lo stanziamento complessivo messo in campo, con l’impegno di coprire, per ciascun progetto, fino all’80% del costo totale degli interventi.
Particolare attenzione viene riservata alla fascia di età da 0 a 6 anni, attraverso l’allestimento di spazi dove le mamme possono leggere ad alta voce ai propri figli. Un occhio di riguardo va anche ai giovani, che vengono incentivati alla lettura grazie all’acquisto di strumenti multimediali quali tablet ed e-book, e ai più anziani, con la realizzazione di sale polivalenti dove si terranno corsi, laboratori e attività didattiche. Per salvaguardare la memoria del territorio, infine, è previsto il recupero degli archivi storici di alcuni comuni.
In provincia di Padova sono 38 gli interventi sostenuti. Il Comune di Granze, ad esempio, realizzerà all’interno della Biblioteca Comunale una saletta attrezzata funzionale ad ospitare mamme e bambini nel corso dell’intera giornata. Un progetto innovativo e di significativa valenza sociale, con cui verranno aiutati nel loro percorso di crescita i bambini che non possono accedere al nido per le difficoltà economiche di molte giovani famiglie.
In Polesine sono 12 i progetti sostenuti: fra questi l’iniziativa “Biblioteca dal Cuore Verde” della Scuola Materna Tassina di Rovigo. L’attuale biblioteca scolastica verrà estesa attraverso la creazione di un “Laboratorio del Cuore Verde” per lo svolgimento di attività didattiche sui temi dell’ambiente, del rispetto del pianeta e della valorizzazione della biodiversità. Un’estensione che si concretizzerà anche nella trasformazione di un cortile interno in uno spazio per la coltivazione dei semi in vaso.
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“Le oltre 100 domande pervenute e la diversa tipologia dei soggetti richiedenti dimostrano come questa iniziativa abbia suscitato notevole interesse da parte del territorio, intercettando un bisogno diffuso” sottolinea Antonio Finotti, Presidente della Fondazione. “Il nostro obiettivo è stato quello di stimolare i cittadini ad avvicinarsi maggiormente alle biblioteche e agli archivi storici, rilanciandone l’immagine e rafforzando il loro ruolo culturale e sociale. Crediamo che queste realtà, considerate talvolta come luoghi da addetti ai lavori, rappresentino un servizio prezioso per l’intera comunità e il nostro augurio è quello di aver dato un contributo per migliorarne l‘offerta culturale e didattica”