Giornata europea del gelato, Veneto protagonista

Il 24 marzo prossimo sarà la Giornata Europea del Gelato Artigianale, giunta quest’anno alla sua seconda edizione: un riconoscimento che lo stesso Parlamento comunitario ha voluto, approvandolo il 5 luglio del 2012, per questo prodotto naturale che privilegia la materia prima a km zero e che si è diffuso in tutto il continente e nel resto del mondo grazie all’epopea dei gelatieri bellunesi, che a piedi hanno cercato fortuna all’estero portando con sé solo la loro maestria.

La ricorrenza e le manifestazioni organizzate per questa occasione sono state presentate giovedì 13 marzo a Venezia, a Palazzo Balbi, dall’assessore all’internazionalizzazione e al turismo del Veneto Marino Finozzi e da Oscar De Bona, presidente di Longarone Fiere, dove ogni anno si svolge anche la Mostra Internazionale del gelato e delle relative attrezzature. E’ intervenuto tra gli altri anche Fausto Bortolot, presidente di Uniteis (l’Unione dei gelatieri italiani in Germania) e vicepresidente di Artglace ( la confederazione europea dei gelatieri artigiani), il cui nonno vendeva gelati con il tradizionale carretto a Vienna nel 1890.

«Offro ai gelatieri artigiani la vetrina del Temporary Store che abbiamo aperto fino a maggio per presentare il veneto nel cuore di Berlino – ha esordito Finozzi – e che sarà un’ottima vetrina in un Paese dove la presenza del gelato artigianale è consolidata. Celebrare la giornata europea del gelato artigianale significa esaltare la provincia di Belluno – ha aggiunto Finozzi – e i tanti montanari che, specie dalla Val di Zoldo ma non solo, hanno diffuso nel vecchio continente e nel mondo intero un prodotto di eccellenza, le tecniche per ottenerlo e le attrezzature per trarre il meglio dalle materie prime. Stiamo parlando di una tradizione nella quale, per fare un esempio, nella sola Germania sono oggi occupati 23 mila addetti, e di un sistema di imprese che offrono qualità , gusto, bontà e fantasia al più alto livello. È un prodotto che crea valore e che va tutelato dalle troppe imitazioni».

«Per Longarone Fiere il riconoscimento della Giornata Europea del Gelato Artigianale – ha detto De Bona – ha un significato del tutto particolare: non va dimenticato che la proposta è nata nel 2008 proprio a Longarone, in occasione della Mostra Internazionale del Gelato. Si tratta di una grande occasione di promozione dell’attività artigiana di gelateria, sviluppata in diversi Paesi europei da tanti gelatieri veneti, in particolare bellunesi e trevigiani, e friulani. Il progetto lo abbiamo realizzato appoggiando l’azione di Artglace, la Federazione Europea dei gelatieri artigiani che ha sede presso di noi, grazie anche al concreto sostegno che ci hanno sempre assicurato gli europarlamentari del Veneto, da Iles Braghetto all’inizio a Giancarlo Scottà e Antonio Cancian, ai quali si è aggiunto con un’azione veramente forte anche il loro collega pugliese Sergio Silvestris».

La seconda Giornata Europea del gelato artigianale coinvolgerà quindi tantissime gelaterie artigiane dei paesi dell’Unione Europea, che per l’occasione sono stati invitati a proporre un gusto di gelato comune per tutti: la “Stracciatella d’Europa”, gelato di fior di latte, cioccolato e succo di arancia. Un gusto scelto in ricordo del gelatiere artigiano Enrico Panattoni (scomparso lo scorso anno), cui è attribuita la paternità della ricetta: si narra che, in una notte del 1953, mescolando la freschezza e la delicatezza della panna con il sapore robusto del cioccolato fondente, abbia creato quello che tutt’oggi rappresenta uno dei gusti più amati e apprezzati dai consumatori, la stracciatella appunto.

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