Ferrovia Verona-Rovigo, la Regione investe: tecnologia e nuovi treni diesel

La Regione annuncia investimenti sulla ferrovia Verona-Rovigo, stabilmente classificata come una delle peggiori d’Italia dagli ultimi rapporti Pendolaria di Legambiente. Convogli vecchi, trasporti lenti e affollati, una tratta parzialmente priva di elettrificazione: sono i reclami dei pendolari che ogni giorno viaggiano su quei binari.

«Sono previsti interventi di miglioria sia sull’infrastruttura sia nella gestione del servizio – dice Elisa De Berti, assessore regionale ai trasporti –. Rfi già nel corso del 2018 investirà importanti risorse per la realizzazione del nuovo Apparato Centrale Computerizzato della stazione di Legnago (circa 5 milioni di euro) e per il rinnovo dell’armamento fra Cerea e Isola della Scala (circa 9 milioni di euro). Regione e Rfi, inoltre, all’interno di un ampio accordo sottoscritto lo scorso luglio per l’eliminazione di passaggi a livello nel territorio regionale, cofinanzieranno la costruzione di un sottopasso in Comune di Cerea, di cui è già stato approvato il progetto definitivo, che assicurerà la soppressione di ben tre barriere oggi esistenti».

Su cinque convogli utilizzati sulla linea, da gennaio 2018 sono in servizio due treni di nuova generazione a sostituzione dei vecchi mezzi e un terzo entrerà in esercizio nelle prossime settimane. La Regione ha assegnato alla società controllata Sistemi Territoriali un finanziamento di 17 milioni di euro per l’acquisto di nuovi treni diesel, che saranno disponibili sulla Verona-Rovigo dal 2020. I treni saranno dotati di più comfort e spazi per il trasporto di biciclette.

Per quanto riguarda i passaggi a livello, ben 83 su 74 chilometri di tratta e fra le principali cause di rallentamenti e disservizi, le amministrazioni comunali verificheranno la possibilità di eliminare al più presto quelli vicini tra loro, la cui chiusura non provocherà disagi alla viabilità stradale, valutando tale fattibilità in sede tecnica già nel corso di questo mese.

Le novità sono state annunciate ieri nel corso di un incontro svoltosi al municipio di Legnago tra l’assessore ai trasporti della Regione del Veneto, i rappresentanti dei Comuni attraversati dalla linea – Legnago, Bovolone, Cerea, Castagnaro, Villa Bartolomea, Badia Polesine, Lendinara, Costa di Rovigo e Rovigo –, il direttore generale di Sistemi Territoriali, società che gestisce la linea, e i tecnici di Rete Ferroviaria Italiana. Per quanto riguarda l’elettrificazione della tratta Cerea-Isola della Scala, ancora a diesel, è stato affidato uno studio a Rfi.

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