Renzi, Artigianfidi Padova: dopo gli annunci, i fatti

«Adesso è importante che agli annunci seguano, in fretta, i fatti». È positivo, ma resta sospeso, il giudizio di Artigianfidi Padova sul nuovo governo.
«Mi limito a commentare il passaggio del discorso del Presidente Renzi – esordisce Simone Tonin, presidente della struttura che garantisce il credito agli artigiani – per quanto riguarda i crediti alle imprese che, secondo quanto annunciato, potrebbero venire scontati dalle banche. Non è un progetto nuovo, anzi era nelle intenzioni anche del precedente premier, Enrico Letta, ma la burocrazia si è messa di traverso e non si è potuto fare nulla. Il nuovo governo, più ancora che dettare le linee, deve scardinare la burocrazia che è la vera palla al piede di questo Paese».

Analogo, per certi versi, il discorso riservato alle banche. «Io voglio sperare – continua Tonin – che dal governo arrivi un input importante non solo in termini di soldi veri nelle casse delle imprese, ma anche di fiducia nel sistema. Se lo Stato paga i suoi debiti, anche le aziende private pagheranno i loro e i consumi ripartiranno. In questo senso le banche non potranno continuare all’infinito a tirarsi indietro e, magari, al di là dei vincoli (anche questi assurdamente burocratici) di Bruxelles, vedranno di camminare a fianco delle imprese che, nonostante tutto, hanno voglia ed energie per ripartire».

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