Un coworking virtuale per la sicurezza nei cantieri
Una fonte informativa completa, autorevole e qualificata grazie al contributo di 21 professionisti specializzati in diversi ambiti, da quello giuridico al crisis management, dalla sicurezza in edilizia alla valutazione dei rischi negli ambienti di lavoro: il portale http://www.cantieriinsicurezza.it è un innovativo progetto di coworking virtuale, che si rivolge agli addetti ai lavori per fare cultura in tema di sicurezza. Il network mette a disposizione riferimenti normativi e bibliografici, focus specifici, articoli di approfondimento e la possibilità di scaricare manuali, linee guida, codici.
“La sicurezza – afferma l’architetto Marco Bizzotto, ideatore del progetto e consulente specializzato in progettazione, gestione, verifica di piani di sicurezza per cantieri temporanei o mobili – va riconosciuta come parte integrante e insostituibile del processo produttivo: un’impresa senza infortuni è un’impresa virtuosa, che diminuisce i costi sociali ed economici causati dagli infortuni sul lavoro e aumenta la sua produttività. La crisi economica non può arrestare questo approccio concettuale e culturale: per questo abbiamo sentito l’esigenza di fare network per contribuire alla diffusione di una radicata cultura della prevenzione”.
Composto da diversi ambiti di intervento (ambiente e rifiuti, organizzazione del cantiere, questioni legali, risk e crisis management, ecc.), il portale risponde in maniera immediata e completa ai bisogni informativi degli utenti.
Il portale http://www.cantieriinsicurezza.it è anche un ambiente di lavoro condiviso per i membri del network: ognuno dei 21 professionisti che fanno parte del progetto può infatti integrare le proprie competenze grazie al confronto con i colleghi e intervenire sullo stato di avanzamento di progetti e opere in co-gestione, apportando il proprio contributo direttamente sulla piattaforma web accessibile con autenticazione (ERP).
Il progetto “Cantieri in Sicurezza” si rivolge a geometri, architetti, ingegneri, imprese edili, amministrazioni pubbliche, formatori nel settore della sicurezza, Enti preposti alla vigilanza e a tutti coloro che hanno interesse per la sicurezza nei cantieri e più in generale negli ambienti di lavoro.