Industria, nel 2017 partenza sprint in Veneto: più 4 per cento

L’industria del Veneto parte bene in questo inizio di 2017. Nel primo trimestre, sulla base dell’indagine «VenetoCongiuntura», la produzione industriale ha registrato un incremento del +4% (era +2,6% nel trimestre precedente) e anche la variazione congiunturale destagionalizzata ha confermato una crescita del +3,3% (era +1,1% nel trimestre precedente). L’analisi congiunturale sull’industria manifatturiera di Unioncamere Veneto è stata effettuata su un campione di 1.697 imprese con almeno 5 addetti.

«Il quadro che emerge dall’analisi congiunturale del settore manifatturiero nel primo trimestre 2017 è incoraggiante e le aspettative degli imprenditori tendono a guardare in senso positivo anche per il prossimo trimestre – la lettura di Giuseppe Fedalto, presidente di Unioncamere Veneto –. Sono risultati che sembrano essere in sintonia da un lato con l’accelerazione della crescita globale, opportunità che il Veneto sembra aver colto più rapidamente del resto del Paese, e dall’altro con i primi segnali di ripresa degli investimenti che emergono dai dati di contabilità nazionale. Il balzo in avanti degli ordini interni sembra confermare l’effetto positivo degli incentivi messi in campo dal Governo con il programma Industria 4.0, con risultati brillanti soprattutto per i settori dei beni strumentali, in particolare macchinari di nuova generazione, in grado di dialogare per via digitale a monte e a valle del processo produttivo».

Produzione

Sotto il profilo dimensionale l’indicatore ha mostrato la performance migliore nelle imprese di medio-grandi dimensioni con un aumento del +4,1%; seguono le piccole imprese e le micro imprese con crescite del +3,9% e +3,2%. La crescita più marcata riguarda i beni intermedi (+4,5%), seguiti dai beni di investimento (+4,4%) e di consumo (+3,1%). A livello settoriale la tendenza è positiva per tutti, in particolare spiccano i comparti delle macchine ed apparecchi meccanici (+6,4%), mezzi di trasporto (+5,7%), metalli e prodotti in metallo (+5,4%) e gomma e plastica (+4,9%). Nel primo trimestre 2017 è aumentata anche la quota di imprese che registrano incrementi dei livelli produttivi (49% contro il 47% del trimestre precedente) e si è ridotta al 28% (dal 29%) la quota di quelle che dichiarazioni variazioni negative della produzione. Il tasso di utilizzo degli impianti è risultato stabile attestandosi a 74,4% per le imprese con almeno 10 addetti. I valori massimi riguardano i settori metalli e prodotti in metalli (77,1%), mentre le variazioni minime si registrano nei comparti legno e mobile (64%) e marmo, vetro, ceramica (67,9%). Il livello di giacenze dei prodotti finiti è ritenuto adeguato dal 50% delle imprese industriali, mentre per il 9% le giacenze sono in esubero e il 35% non tiene giacenze.

Fatturato

Il fatturato totale ha evidenziato una dinamica positiva del +5,3 per cento rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno, in aumento rispetto alle variazioni del terzo trimestre (era +2,1%). La performance migliore ha riguardato le medio-grandi imprese (+5,9%) seguite dalle piccole (+4,5%) e micro (+3,3%). Spiccano le dinamiche positive delle macchine ed apparecchi meccanici (+9%), dei mezzi di trasporto (+5,9%), delle gomma e plastica (+5,8%) e dei metalli e prodotti in metallo (+5,7%). La dinamica positiva del fatturato è ascrivibile sia all’andamento positivo del mercato interno, che continua a registrate valori in crescita (+5,3% dopo il +2,6% precedente), sia alla ripresa delle vendite all’estero con un +5,2% in netta ripresa rispetto alla dinamica del +1,3% del trimestre precedente. Sul mercato interno le medio-grandi imprese registrano un andamento positivo del +6%. Sotto il profilo settoriale spiccano mezzi di trasporto (+9,7%), macchine ed apparecchi meccanici (+7,2%), metalli e prodotti in metallo (+6%), gomma e plastica (5,7%). Per quanto riguarda le vendite all’estero, il traino è arrivato dalle medio-grandi imprese (+5,9%), seguite dalle piccole (+3,7%) mentre le micro registrano un andamento negativo (-0,4%). A livello settoriale bene macchine ed apparecchi meccanici (+10,5%), gomma e plastica (+6%), metalli e prodotti in metallo (+5,1%), negativo invece il comparto di legno e mobile (-1,2%).

Ordinativi

Performance positiva (+4,4%) per gli ordinativi, in aumento rispetto a quella precedente (+2,7%). A livello dimensionale sono risultate migliori le medio-grandi imprese (+4,8%), seguite dalle piccole (+4,1%) e micro (+3,6%). Fra i settori brillano le variazioni dei comparti metalli e prodotti in metallo (+7,3%), macchine ed apparecchi meccanici (+6,3%) e gomma e plastica (+6%). Ancora in crescita l’andamento degli ordinativi dal mercato interno con un +4% (era +2% nel trimestre precedente) con variazioni positive messe a segno soprattutto dai mezzi di trasporto (+9,2%), dalle macchine elettriche ed elettroniche (+7,2%) e dai metalli e prodotti in metallo (+6,5%). Più pronunciato l’aumento degli ordinativi esteri (+5,2%) rispetto al +3,8% dello scorso trimestre, trainato dalle medio-grandi imprese (+6,1%). Le performance migliori si registrano nei comparti metalli e prodotti in metallo (+8,7%), macchine ed apparecchi meccanici (+6,6%) e gomma e plastica (+6,4%).

 

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