Nasce Confindustria Moda, il veneto Marcolin vicepresidente
Nasce Confindustria Moda, una nuova federazione che rappresenterà le imprese della moda, del tessile e dell’accessorio. Nasce dalla fusione di federazioni preesistenti, le più rappresentative delle quali sono Smi – Sistema Moda Italia e Fiamp – Federazione Italiana dell’Accessorio Moda e Persona. Alla vicepresidente della nuova organizzazione, guidata dal presidente Claudio Marenzi, siede un industriale veneto, Cirillo Marcolin, socio di Marcolin Spa, marchio dell’occhialeria di Longarone, nel Bellunese.
L’annuncio è stato dato a Milano oggi 28 marzo 2017, alla presenza del ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda e del presidente di Confindustria Vincenzo Boccia. Confindustria Moda rappresenta oltre 67mila imprese del Made in Italy, che generano un fatturato di oltre 88 miliardi di euro e danno lavoro a oltre 580 mila lavoratori. Le imprese associate hanno registrato nel 2016 il 62% dell’export italiano del settore.
Come funziona Confindustria Moda
Le Associazioni federate manterranno autonomia operativa su tematiche verticali e specifiche di ciascun settore, come ad esempio gli eventi e le fiere, mentre Confindustria Moda offrirà ai propri associati, per ora, servizi trasversali di consulenza legale, gestione delle relazioni industriali e un ufficio studi.
Confindustria Moda si è dotata di un sistema di governance che prevede l’alternanza alla presidenza tra Smi e Fiamp, con mandati biennali, e due direttori generali con deleghe specifiche: Gianfranco di Natale, attuale direttore generale di Smi e Astrid Galimberti, che ricopre lo stesso ruolo in Anfao. Già formalizzata l’acquisizione di una nuova sede a Milano, che sarà attiva all’inizio del 2018, nella quale confluiranno tutte le associazioni, le manifestazioni fieristiche e gli uffici della neonata Federazione.
«Oggi è una giornata storica per il Made in Italy – commenta Claudio Marenzi –. Noi siamo l’eccellenza artigiana nell’immaginare, creare e far sognare i consumatori. Siamo anche uno dei settori trainanti del Pil italiano ed europeo, e ci prendiamo il posto che ci spetta in Italia e in Europa, continuando con più forza battaglie su temi come la lotta alla contraffazione, la distribuzione, i rapporti sindacali».
Per Cirillo Marcolin «Confindustria Moda nasce con l’intento di dare un a casa comune alle esigenze delle aziende associate alle diverse associazioni aderenti. Abbiamo ideato un’offerta diversificata di servizi con l’obiettivo di sostenere e promuovere il nostro Made in Italy, sinonimo intrinseco di qualità, di un sistema unico che racchiude una delle industrie cardine dell’economia italiana».