Banca Popolare di Vicenza, parte il collocamento dei bond

Comincia oggi lunedì 20 febbraio 2017 l’operazione di collocamento dei bond di Banca Popolare di Vicenza, che l’istituto di credito ha emesso lo scorso 3 febbraio. Le obbligazioni sono garantite dallo Stato e per ora sono state sottoscritte interamente dalla banca stessa. Per le obbligazioni di BpVi, l’agenzia di rating Fitch ha stabilito un giudizio di rating di lungo termine pari a BBB+, allineato a quello della Repubblica Italiana, in qualità di garante.

Si tratta di un importante banco di prova per Banca Popolare di Vicenza, che con la guida di Fabrizio Viola testa per la prima volta la reazione del mercato di fronte al piano di risanamento che l’ad sta portando avanti in vista del progetto di fusione con Veneto Banca. Anche la stessa Veneto Banca, infatti, ha emesso bond garantiti dallo Stato, per un valore di 3,5 miliardi di euro.

La settimana che si apre è decisiva anche perché a Vicenza e a Montebelluna si attendono risposte dalla Bce: la Banca centrale europea ha ricevuto nei giorni scorsi il piano di fusione delle due ex popolari. Dalle osservazioni di Francoforte dovrebbe emergere la quantità di capitale aggiuntivo necessario alla fusione: si parla di 5 miliardi di euro per un nuovo aumento di capitale.

Per la fusione i tempi sono questione di qualche mese: Fabrizio Viola ha rivelato nei giorni scorsi che il mese di settembre 2017 potrebbe essere quello giusto per la banca unica veneta. Legata strettamente a questo percorso è la possibilità che lo Stato intervenga direttamente nell’aumento di capitale, dopo che ha garantito le due emissioni di bond.

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