Serenissima Sgr compra due centri commerciali a Bari
Il Fondo “Urania”, promosso e gestito da Serenissima SGR, ha acquisito due gallerie commerciali a Bari: Santa Caterina e Japigia. Il fondo con sede a Verona ha chiuso l’acquisizione il 9 febbraio 2017, versando oltre 61 milioni al fondo fondo quotato “Estense Grande Distribuzione” gestito da BNP Paribas Sgr.
L’operazione è stata finanziata per circa 30 milioni di euro da banca Unicredit. Secondo Serenissima Sgr è la prima di una serie di operazioni di investimento dedicati al settore dei centri commerciali e dei parchi commerciali che il Fondo Urania intende fare sul territorio nazionale. Il Fondo Urania, che ha raggiunto la soglia minima di sottoscrizione nel mese di gennaio 2017 ed è ancora in fase di collocamento, mira ad una raccolta finale complessiva di massimi euro 250 milioni con un IRR obiettivo pari al 7%.
«Sono particolarmente soddisfatto di questa operazione – dichiara l’amministratore delegato di Serenissima SGR Luca Giacomelli – condotta e coordinata dal nostro direttore centrale, Alessandro Di Carlo e finanziata da Unicredit con un team di professionisti di grande capacità e professionalità il tutto nell’ambito di un rapporto stretto con i nostri quotisti che ci hanno dato fiducia e che sono particolarmente attenti alla qualità del sottostante immobiliare e alla gestione ottimizzata dei portafogli commerciali».
Serenissima Sgr ha investito nel complesso in Puglia e Basilicata circa 150 milioni di euro, e questa cifra potrebbe crescere fino a circa 300 milioni entro la fine del 2017, con investimenti previsti sia nel settore commerciale sia in quello alberghiero.
Serenissima Sgr è costituita nell’aprile del 2004 su iniziativa del Gruppo Autostrada Brescia Padova (oggi A4 Holding) che a partire dal 2011, ha ceduto gradualmente l’intera sua partecipazione (oggi è 95%) a La Centrale Finanziaria Generale S.p.A., che svolge l’attività di direzione e coordinamento. Il rimanente capitale sociale è detenuto dal management.
Foto: galleria commerciale Santa Caterina Bari, via Svicom