Sciopero del tessile-abbigliamento il 13 gennaio per il contratto
Torna il 13 gennaio 2017 lo sciopero del tessile-abbigliamento per chiedere il rinnovo del contratto. Lo hanno proclamato Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil a sostegno della piattaforma per il rinnovo del contratto nazionale. La fermata dal lavoro interessa circa 50mila lavoratori in Veneto, e oltre 500mila a livello nazionale, impiegati in più di 53mila imprese, e sarà sottolineata da una manifestazione nazionale a Firenze organizzata in occasione di “Pitti Uomo”.
Il contratto nazionale è scaduto il 31 marzo 2016 ma la trattativa non si sblocca. Un primo sciopero nazionale del settore si è svolto il 18 novembre 2016, con due presidi in Veneto presso la Marzotto e la Benetton. «Il modello proposto da Smi-Confindustria non è il nostro modello – affermano i segretari generali dei sindacati Emilio Miceli, Angelo Colombini, Paolo Pirani, che aggiungono – la nostra storia contrattuale è una storia importante e ha una tradizione che va rispettata e non tradita».
Con lo sciopero si punta a «battere le resistenze di Smi-Sistema Moda Italia» che si è assunta la responsabilità «di tenere fermo il negoziato», e quelle dell’associazione degli imprenditori calzaturieri «che ci hanno proposto l’ennesima pausa di riflessione» affermano sempre i sindacati.