#Arsenale2022 a Zaia: assessorato unico a formazione e sviluppo

Il gruppo #Arsenale2022, che riunisce 10 associazioni di categoria che dal luglio 2016 lavorano a un programma comune a scala regionale, ha incontrato oggi il presidente della Regione Veneto Luca Zaia. Con un documento di proposte che guardano, come orizzonte, al prossimo bilancio di previsione. Tra le quali spunta una proposta che andrebbe a modificare gli equilibri in giunta: fondere in un unico maxi assessorato le deleghe oggi divise fra gli assessori Elena Donazzan (formazione e lavoro) e Roberto Marcato (sviluppo economico e energia). Una proposta che mira a «consentire una visione più ampia e integrata dello sviluppo della regione».

Zaia ha definito il documento «importante» per «creare una nuova cultura della rappresentanza e, in prospettiva, una nuova classe dirigente adeguaata alle sfide dell’economia internazionale». «Ho visto con piacere – ha detto Zaia – i rappresentanti di Cisl, Confagricoltura, Confcooperative, Confesercenti, Confindustria, Confprofessioni, Cna, Confcommercio, Lega Coop e Confartigianato per un primo interessante confronto, che spero proseguirà su basi concrete e operative».

Una “Scuola per la rappresentanza” per il Veneto

Il testo contiene le analisi e le proposte dei lavori dei 7 tavoli tematici organizzati da #Arsenale2022 tra settembre e ottobre 2016, i cui esiti sono stati presentati alle associazioni il 28 ottobre scorso in occasione dell’evento “Gli stati generali dell’economia e della società del Veneto. Insieme verso il futuro” alla Fondazione Bisazza. Nelle prossime settimane si svolgeranno incontri con i parlamentari veneti, la finanza e il sistema scolastico ed universitario.

Le dieci associazioni di #Arsenale2022 vogliono rendere permanenti i tavoli di lavoro per formare i nuovi gruppi dirigenti delle associazioni e istituire una “Scuola per la rappresentanza”. Un percorso didattico organizzato per la creazione di una nuova classe dirigente del Veneto.

Questi i 7 tavoli tematici di #Arsenale2022 e i relativi coordinatori: Impresa e lavoro: asset centrali per lo sviluppo e la crescita (Giuseppe Berta, Università Bocconi di Milano, e Stefano Micelli, Fondazione Nord Est); Capitale umano, filiere formative, innovazione e ricerca (Fabrizio Dughiero, Università di Padova, e Vladi Finotto, Università Ca’ Foscari di Venezia); Veneto terra di relazioni: piattaforma logistica e presenza nei mercati mondiali (Andrea E. Goldstein, Nomisma, e Stefano Soriani, Università Ca’ Foscari di Venezia); Territorio, sviluppo urbano e servizi (Patrizia Messina, Università di Padova, e Fernando Lucato, Studio AUA); Relazioni fra imprese e lavoro: contrattazione, partecipazione e welfare (Emmanuele Massagli, Università di Bergamo, e Federico Razetti, Percorsi secondo Welfare); Nuova architettura istituzionale, “sistemi citta”, vocazione metropolitana, marketing territoriale (Paolo Feltrin, Università di Trieste); Finanza al servizio dell’impresa, del lavoro, della coesione e sostenibilità sociale (Guido Mantovani, Università Ca’ Foscari di Venezia).

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