De' Longhi, ricavi in calo nel terzo trimestre, ma il fatturato cresce

Il gruppo De’ Longhi ha realizzato un utile netto di 9,6% nei primi tre mesi del 2016, in crescita del 15,4% nonostante i ricavi siano in flessione nello stesso periodo del -4,6%. Prendendo in considerazione solo il terzo trimestre dell’anno, i ricavi sono in negativo del -8,7%: «scontano una concentrazione di fattori che hanno inciso in negativo – si legge in una nota diramata dal gruppo trevigiano –: in primis l’impatto dei tassi di cambio, la pronunciata stagionalità sfavorevole del comparto comfort e la razionalizzazione del portafoglio prodotti e della rete distributiva in mercati quali la Turchia e la regione scandinava, al netto dei quali la flessione dei ricavi sarebbe stata del -3% circa».

I risultati consolidati al 30 settembre 2016 sono stati approvati dal consiglio di amministrazione di De’ Longhi oggi 10 novembre. Questi gli altri principali indicatori economici: Ebitda in crescita a 154,5 milioni di euro, pari al 13,3% dei ricavi (dal 12,3%), posizione finanziaria positiva per 159,3 milioni di euro, grazie a 95 milioni di cassa generata da settembre 2015.

La contrazione dei ricavi va inoltre addebitata alla pronunciata flessione di mercati come il Medio Oriente, la Russia e il Regno Unito, insieme alla debolezza delle macchine per il caffè a capsule Nespresso e la scelta di non ripetere alcune azioni promozionali poste in essere nel 2015 principalmente in Italia. Positivo invece l’andamento delle vendite negli Stati Uniti, in Cina e in Germania, del caffè e di Braun.

Questi fatti, uniti alle azioni di efficientamento, hanno consentito di limitare l’impatto negativo del calo dei volumi sulla profittabilità, permettendo al gruppo di registrare nel trimestre un miglioramento dei margini operativi in percentuale dei ricavi (ma non in valore assoluto) e ponendo le basi per una maggiore crescita futura. L’Ebitda del terzo trimestre, pari a 51,6 milioni di euro ante oneri non ricorrenti, segna un miglioramento di 0,4 punti percentuali in rapporto ai ricavi rispetto al terzo trimestre 2015.

Ti potrebbe interessare