Emergenza lavoro: un milione di euro alle famiglie in crisi

È un vero e proprio boom di richieste quello registrato dal “Fondo Straordinario di Solidarietà”, iniziativa promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo con l’obiettivo di sostenere le famiglie delle due province in condizioni di disagio per la mancanza di lavoro e prive di ammortizzatori sociali.

Nuovo stanziamento da 1 milione di euro

Un’emergenza, quella sul fronte occupazionale, in costante aumento, tanto da aver indotto la Fondazione a stanziare, per la terza edizione dell’iniziativa, 1 ulteriore milione di euro, portando così il proprio impegno complessivo a 2 milioni di euro. Il Fondo mira a coinvolgere tutti gli enti interessati a progetti di inserimento lavorativo, con l’obiettivo di promuovere quelle iniziative in grado di catalizzare risorse, idee e persone, così da dare risposte più ampie ed efficaci al problema della mancanza di lavoro.

Già sostenuti oltre 900 percorsi lavorativi

Oltre 900 i percorsi lavorativi sostenuti solo quest’anno nel padovano e nel rodigino, mentre più di 100 richieste sono ancora in fase di valutazione. Nel padovano, in particolare, dove il Fondo vede come partner la Diocesi, la Camera di Commercio, la Provincia, la Fondazione Antonveneta e il Comune, sono stati finora assegnati 187 borse lavoro, 298 voucher e 11 doti lavoro, nonché avviati 3 progetti di pubblica utilità e 27 progetti in convenzione con altri enti, per un importo complessivo di oltre 1.1 milioni di euro.

Finotti: un lavoro in rete per alleviare il disagio di molti

Antonio Finotti, presidente della Fondazione, commenta: “Questi risultati danno testimonianza della funzione svolta dal Fondo nello stimolare i vari enti del territorio sia ad elaborare progetti di inserimento lavorativo sia a contribuire economicamente al loro sostegno. Un lavoro in rete che ci ha consentito di mettere in campo un’articolata gamma di strumenti con cui ci auguriamo di aver concorso ad alleviare il disagio economico e sociale che colpisce un crescente numero di persone”.

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