Turismo estivo, nel Nordest si spende di più: fatturato a +1,3%

Quali sono le previsioni per il turismo estivo 2016 secondo gli operatori turistici del Nordest? Se si registra una generale crescita di turisti in Italia (dovuta in particolare a una ripresa della domanda interna), il Nordest mantiene numeri di arrivi e presenze turistiche in linea con la media nazionale, anche se il “turista medio” del Nordest è sempre di più straniero e ha una capacità di spesa maggiore. Queste, in estrema sintesi, le aspettative degli operatori del settore, emerse dall’ultima indagine congiunturale organizzata nella seconda metà di maggio dal Ciset (il Centro internazionale di studi sull’economia turistica), presso un campione rappresentativo di imprese turistiche italiane.

In aumento i turisti stranieri, meno gli italiani

Secondo gli intervistati, tra maggio e ottobre 2016 gli arrivi dei turisti stranieri nel Nordest dovrebbero aumentare del +1,9%, mentre le presenze si prevedono in crescita del +1,7%. Numeri leggermente superiori a quelli della media italiana, che si attesta su +1,8% per gli arrivi e 1,6% per le presenze, sempre parlando di previsioni. La Germania sarà il cliente top dell’estate 2016 in Italia, seguita da Francia e Regno Unito, mentre in tendenziale rallentamento gli arrivi da Usa e Giappone. Tra gli altri mercati europei segnalati dagli stessi operatori spiccano Austria, Svizzera, Olanda e Scandinavia, mentre in ripresa la Russia. Tra i mercati extraeuropei vengono citati Cina, Brasile, India, Emirati Arabi e Australia. Crescerà meno nel Nordest – secondo gli operatori – il turismo interno: è atteso un aumento del +1,5% dei turisti italiani e +1,1% per le presenze, mentre nel resto d’Italia la media è in crescita del 2% (per quanto riguarda gli arrivi) e 1,5% (per quanto riguarda le presenze).

Turismo estivo a Nordest: agriturismo e green

Se la media di arrivi e presenze è dunque – complessivamente – inferiore rispetto alle altre regioni, il Nordest sembra però attirare turisti con una capacità di spesa superiore: se in questo ambito la media italiana è comunque positiva (+0,7%), quella del Nordest arriva fino al +1,3%. Tra i prodotti turistici più gettonanti per l’estate 2016 ai primi posti l’agriturismo e il turismo verde, seguiti dal turismo culturale e d’arte e dal turismo fitness e benessere. Nel gruppo dei “top 4” anche il turismo balneare. Buone anche le performance della vacanza ai monti e del soggiorno termale tradizionale, mentre pressoché stabile il turismo lacuale. Calo “fisiologico” per il turismo d’affari e quello per convegni e congressi, soprattutto nei mesi centrali.

Samuele Marchi

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