Nuovo sciopero in casa Berco: stipendi ridotti e licenziamento per 247 dipendenti

È previsto uno sciopero di otto ore, indetto da FIM CISL Belluno Treviso e FIOM CGIL Treviso, con presidio davanti ai cancelli della Berco di Castelfranco Veneto, a partire dalle 7:00 di mercoledì 5 marzo.

I dipendenti dell’azienda che opera nel settore metalmeccanico si dichiarano ormai esausti di fronte all’incertezza riguardo al futuro del sito produttivo trevigiano. Non sono bastati i due giorni di sciopero e l’assemblea della settimana scorsa: i lavoratori della fabbrica, per protestare contro la mancanza di chiarezza da parte dei vertici di ThyssenKrupp, proprietaria di Berco, bloccheranno nuovamente la produzione. Le ripercussioni sono significative: a partire dal 1° marzo è prevista una riduzione dello stipendio, mentre nel sito di Copparo (Ferrara) è stata avviata una procedura di licenziamento per 247 dipendenti. Il 5 maggio sarà il giorno nel quale terminerà il periodo di cassa integrazione degli attuali 150 lavoratori che operano nella sede castellana: al momento non sono previste certezze né prospettive per il futuro di questi.

Massimo Baggio della Fiom Cgil Treviso e Massimo Civiero della segreteria Fim Cisl Belluno Treviso spiegano: “La misura è colma, la proprietà deve fare chiarezza sulla crisi, dare delle garanzie sul futuro e definire delle prospettive ai lavoratori, che sono sempre più determinati a continuare la lotta per difendere il sito produttivo di Castelfranco e il loro posto di lavoro”.

Ti potrebbe interessare