Termoformatura 5.0, il progetto della padovana Soltherm riduce gli scarti e aumenta qualità e risparmio energetico
Maggiore produttività, meno scarti e consumi energetici grazie a Reconvert, il progetto di ricerca sperimentale sviluppato da Solera-Thermoform Group SpA, azienda leader nel settore della termoformatura sottovuoto in Italia ed Europa. Al termine del progetto il team di sviluppo ha avuto modo di identificare elementi di valore innovativo, quali unicità e originalità dei processi, e ha depositato due domande di brevetto.
Il progetto consisteva nella creazione di un Digital Twin – gemello digitale – in grado di automatizzare le fasi di regolazione e messa a punto del processo di termoformatura. Nel dettaglio, un algoritmo di controllo predittivo-adattivo guida il processo nelle varie fasi di produzione attenuando i disturbi, ottimizzando il consumo energetico e, al tempo stesso, migliorando la qualità del prodotto e la sua riproducibilità. Reconvert ha ottenuto un cofinanziamento di 162.500 euro nell’ambito del Bando IRISS promosso da SMACT Competence Center e ha visto il supporto tecnico-scientifico di Enginsoft, partner dell’ecosistema SMACT, società multinazionale attiva nel campo della Simulation Based Engineering and Science e il contributo scientifico del Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università degli Studi di Padova. Con entrambe le realtà saranno possibili nuovi scenari di collaborazione per progetti futuri.
Reconvert: le fasi del progetto
La realizzazione del progetto ha visto diverse fasi: dopo aver creato il prototipo dell’algoritmo, è stato sviluppato il modello e ne è stata messa a punto la capacità di previsione, testandolo attraverso diversi materiali in diverse condizioni. Successivamente, l’algoritmo iniziale è stato potenziato rendendolo capace di individuare scenari di miglioramento. Durante le fasi finali del progetto, per poter guidare l’operatore lungo tutto il processo di lavoro, sono state scritte le regole dell’algoritmo, rendendolo in grado di consigliare al professionista le modifiche da attuare per alcuni setpoint.
«Siamo orgogliosi dei risultati raggiunti dal progetto» commenta l’ingegnere Fabio Schiavo, Plant Manager di Solera-Thermoform e Project Manager di Reconvert. «Le previsioni future sono buone, grazie a questo progetto si è aperta una nuova prospettiva di miglioramento di un processo che è molto complesso, dato l’elevato numero di variabili in gioco, storicamente basato solo sull’esperienza degli operatori. In questa ultima fase si proseguirà ad efficientare la produzione applicando l’algoritmo all’intera gamma di prodotti aziendali. Le ricadute potenziali sono molteplici: dalla formazione al problem solving, dalla qualità all’efficienza energetica, dalla produttività alla sicurezza agli aspetti ambientali. Per non parlare del supporto per le prove di nuovi materiali o nuovi prodotti o il miglioramento delle attrezzature. È prematuro fare un bilancio dell’invenzione ma i segnali sono decisamente positivi».
Soltherm
Soltherm è il marchio che racconta 50 anni di storia di due aziende italiane specializzate nella produzione di componenti in plastica mediante Processo Vacuum Forming: Solera Materie Plastiche e Thermoform, che insieme, per meglio affrontare le sfide, hanno deciso di creare nel 2009 Solera-Thermoform Group SpA, oggi affermata azienda leader nella termoformatura in Italia ed in Europa che si distingue per qualità dei prodotti creati su commessa e per la ricerca d’innovazione nei processi di produzione. L’azienda ha chiuso il 2023 con un fatturato di circa 27 milioni di euro e conta un organico di 170 dipendenti. Opera in molti settori, principalmente Macchine Agricole, Caravan e Camper, Truck & Bus, Veicoli Commerciali Leggeri per i quali produce componentistica sia per esterni che interni.