Il maestro della sartoria, il service Ferrari, il denim sostenibile e i progetti per i rifugiati: le premiazioni della Camera di Commercio di Padova
Storie di eccellenza, talvolta poco conosciute, che hanno contribuito e contribuiscono allo sviluppo del territorio padovano: sono 36 i riconoscimenti assegnati nell’ambito della 69esima edizione della Premiazione del lavoro e del progresso economico promossa dalla Camera di Commercio di Padova che si è tenuta ieri pomeriggio, martedì 26 dicembre, a Padova Congress. La cerimonia ha visto la premiazione di due imprese storiche con oltre 50 anni di attività, 20 imprese con 35 anni di attività che – nei settori dell’agricoltura, dell’industria, dell’artigianato, del commercio, del turismo e dei servizi – si sono distinte “per correttezza commerciale e impegno imprenditoriale” e 10 lavoratori con una lunga storia di “fedeltà” all’azienda. Quattro i premi speciali assegnati dalla giunta camerale. «Promossa e organizzata dalla Camera di Commercio di Padova dal 1950 – spiega il Presidente dell’ente Antonio Santocono – questa giornata è soprattutto un momento di festa, un’importante occasione di incontro pubblico nella quale ricordiamo a noi stessi e alla comunità padovana che l’impresa, oltre alle macchine e agli investimenti, è un sistema fatto soprattutto di persone. Un appuntamento che ci permette ogni anno di raccogliere e dare voce a esperienze spesso straordinarie nell’ordinario, storie di innovazione intessute di tenacia e passione che possono rappresentare un’ispirazione per chi fa impresa».
I quattro premi speciali 2024
Berto E.G. Industria Tessile Srl è una storica azienda fondata nel 1887 a Bovolenta dai fratelli Giuseppe ed Egidio Berto. Specializzata nella produzione di tessuti artigianali di alta qualità, Berto ha saputo evolversi nel tempo, espandendosi dai tessuti per vele ai settori dell’abbigliamento da lavoro, della camiceria, dei tessuti per la casa e, successivamente, del denim. Con oltre 130 anni di esperienza, l’azienda ha consolidato la sua posizione nel panorama internazionale, diventando un punto di riferimento per il denim Made in Italy. L’azienda adotta materiali sostenibili, come il cotone biologico e le fibre rigenerate, e implementa processi a basso impatto, tra cui tinture ecologiche e depurazione naturale dell’acqua. Berto promuove anche la responsabilità sociale, impegnandosi in progetti che favoriscono la diversità e l’inclusione. Fra i progetti attivati “Berto for Young Talents”, che supporta i giovani designer e la partecipazione a iniziative globali come i Global Denim Awards. Significativo anche l’investimento nella ricerca e nello sviluppo di nuovi tessuti e tecnologie, come il denim resistente creato con la fibra Dyneema®.
Michelotto Engineering Spa, fondata nel 1969 a Padova, è un’eccellenza italiana nel campo delle competizioni automobilistiche. Inizialmente Officina Michelotto, l’azienda ha guadagnato notorietà diventando Service Ferrari dal 1973, specializzandosi nella preparazione di vetture da corsa, prototipi e nella personalizzazione di auto stradali. Ha ottenuto numerosi successi, tra cui vittorie nei campionati italiani rally e turismo, e ha preso parte a prestigiose gare internazionali come la Targa Florio e la 24 Ore di Le Mans. La società Michelotto è stata coinvolta in progetti iconici con Ferrari, come la 308 GT/M, la GTO Evoluzione e la Ferrari F40. Ha anche gestito lo sviluppo della Ferrari 333SP, ottenendo vittorie in gare endurance globali come la 12 Ore di Sebring e la 24 Ore di Daytona. L’esperienza nel motorsport si estende anche alla preparazione di vetture da competizione per modelli come la Ferrari 360, F430 e 458. L’azienda continua a distinguersi per l’eccellenza tecnica, anche con il recente impegno nella realizzazione della Isotta Fraschini Tipo 6 LMH per il Campionato del Mondo Endurance 2024.
Popoli Insieme è un’associazione nata nel 1990 a Padova grazie all’iniziativa di un gruppo di giovani studenti guidati dal gesuita Padre Benvenuto Mendeni. La missione originaria, volta a superare pregiudizi e promuovere l’incontro tra culture, ha portato alla creazione di un centro di accoglienza per migranti. Oggi l’associazione, parte della Rete Astalli, offre accoglienza a rifugiati e richiedenti asilo, promuove progetti interculturali e sensibilizzazione nelle scuole e collabora con enti locali e internazionali per favorire l’inclusione e la coesione sociale. Tra i progetti più significativi ci sono CIPI, che promuove lo sviluppo di competenze interculturali tra giovani italiani e migranti, e Kune, che crea reti di solidarietà interculturale e intergenerazionale per contrastare l’isolamento giovanile. Popoli Insieme si impegna anche nella sensibilizzazione riguardo le migrazioni climatiche e promuove la sostenibilità ambientale coinvolgendo giovani migranti in attività di sensibilizzazione e formazione. Altri progetti riguardano l’apprendimento linguistico del contrasto alle povertà educative nei quartieri di Padova, il supporto agli studenti universitari rifugiati con opportunità di co-housing e la sensibilizzazione dei giovani sui temi diritti umani e la pace.
Lorenzo Granziero, nato a Padova nel 1943, ha dedicato la sua vita alla sartoria. La sua abilità è stata riconosciuta a livello nazionale con il prestigioso premio “Sartore d’oro”. Dopo il pensionamento nel 2013, Granziero si è dedicato con rinnovato entusiasmo – al motto di “Io non faccio un lavoro, io faccio proprio quello che mi piace” – alla ricostruzione e reinterpretazione di abiti storici veneziani, utilizzando materiali di recupero e dando nuova vita a tessuti e accessori dimenticati. Questa passione lo ha portato a collaborare con numerose Pro Loco, creando oltre 100 costumi unici e originali per i carnevali della regione e contribuendo in questo modo a mantenere vive le tradizioni e l’identità culturale del Veneto.