«Top Wine» sul Sass Pordoi, successo di partecipazione per l'evento gastronomico più alto al mondo
Grande partecipazione per un evento che si è ritagliato ormai uno spazio di prim’ordine nel panorama internazionale dell’enogastronomia: circa 300 persone sono state le protagoniste della 24esima edizione del Simposio Top Wine 2950, il 18 e 19 ottobre. L’evento, la più alta degustazione al mondo, si è tenuto sulla terrazza panoramica della Val di Fassa all’interno del Rifugio Maria, sulla vetta del Sass Pordoi, organizzato dalla Società Incremento Turistico Canazei Spa, in collaborazione con l’associazione Sommelier di Fassa e Fiemme e Cedea Mineral Water.
In montagna, il tempo sembra rallentare, permettendo di cogliere appieno le sfumature del vino: il suo corpo, i suoi aromi, la sua complessità. «Siamo felici per la riuscita dell’evento e per la soddisfazione di chi ha partecipato, a ulteriore dimostrazione di quanto Sass Pordoi sia una montagna godibile in tutte le stagioni – spiega Christian Rabensteiner di SITC spa –. C’è qualcosa di ancestrale nel sorseggiare un calice circondati dalla quiete e dalla forza delle montagne. L’uomo torna a sentirsi parte di un ciclo naturale, ritrovando un legame autentico con la terra da cui il vino ha origine. Ogni sorso è un dialogo tra l’uomo e la natura, dove la mano dell’uomo, con il suo lavoro e la sua passione, si fonde con l’essenza selvaggia dei luoghi».
Le cantine protagoniste
Per due giorni il vino è stato al centro del discorso, grazie anche alla presenza di prestigiose cantine: Abbazia di Novacella, Bellaveder, Cantina Cembra, Cantina Colterenzio, Cantina Furletti, Cantina Girlan, Cantina Merano, Cantina Valle Isarco, Cantine Monfort-Maso Cantaghel, Castello del Terriccio, Distilleria Pilzer, Endrizzi, Franz Haas, Peter Zemmer, Pfitscher, Pojer e Sandri, San Leonardo, Simoncelli, Tenuta Peter Sölva e Teroldego Evolution.
Venerdì 18 è andato in scena un incontro geografico e degustativo fra Trentino e Toscana, con la masterclass dell’esperto sommelier Roberto Anesi, che ha accompagnato i presenti nella degustazione dei vini approfondendo le caratteristiche dei due territori di provenienza, attraverso sapori, sfumature e storia. Sabato 19 spazio alla degustazione ad alta quota, con un’offerta vinicola ricca e variegata: protagoniste venti cantine del Trentino Alto Adige e la Toscana come ospite d’onore. L’evento ha offerto anche un’esperienza gastronomica d’eccezione con il “Piatto Top Wine”, firmato dallo chef Giovanni Gabrielli, con l’accoglienza curata da Gaetano Bonanno, Matthias Trottner e Stefano Ghetta.
L’unicità dell’evento è comunque legata alla straordinaria location a 2950 m: funivia, Sass Pordoi, Rifugio Maria e La Terrazza delle Dolomiti, dalla quale si possono godere viste spettacolari sulle cime più iconiche delle Dolomiti, tra cui il Gruppo del Catinaccio, il Sassolungo, il Sella e la storica Marmolada. Per arricchire ulteriormente l’esperienza, è stato introdotto il Lunar Tour, un nuovo percorso di 1300 metri inaugurato per l’estate 2024. Questo sentiero attraversa un paesaggio “lunare”, privo di vegetazione tipico delle alte quote, ed è facilmente raggiungibile in funivia, risultando adatto anche a chi non ha esperienza di trekking o alle persone con mobilità ridotta.