Sanità, via libera all'incremento dei fondi per il servizio sanitario regionale

Buone notizie per gli operatori nel settore sanitario in Veneto. La Regione ha approvato in Commissione Consiliare il progetto di legge in materia di “Disposizioni per l’incremento dei fondi contrattuali delle Aziende ed Enti del Servizio sanitario regionale”, destinando per ogni annualità 51.789.284,90 euro (per totali 155.367.854,70 euro) sul FSR, spese correnti del bilancio di previsione 2024-2026.

Il nuovo Disegno di legge, che ora dovrà proseguire il proprio iter, autorizza ad Enti e Aziende del Sistema sanitario Regionale l’incremento delle risorse all’interno di “Fondi premialità e condizioni di lavoro” e “Fondi per la retribuzione di risultato”, fino a un massimo del 2% del monte salari regionale.

L’obiettivo è la valorizzazione dei profili che operano nel sanitario e nel socio-sanitario, contrastando la problematica relativa al calo dell’organico registrata ormai da 3 anni.

L’annuncio è stato dato da Manuela Lanzarin, assessore alla Sanità e al Sociale, che commenta: «Un importante traguardo per la sanità veneta, un ulteriore tassello per la valorizzazione del capitale umano che opera quotidianamente nelle nostre strutture sanitarie. Motivo d’orgoglio è l’apprezzamento per il provvedimento espresso da parte dalle organizzazioni sindacali e dei vari stakeholder, che, nelle audizioni svolte, ne hanno condiviso l’impostazione e apprezzato il grande sforzo accanto a quello del Piano strategico che stiamo presentando».

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