Giovani e lavoro, dall'IPSIA di Montebelluna 22 studenti pronti a entrare nel mondo dell'artigianato veneto

Il diploma del nuovo indirizzo “Made in Italy” diventa realtà. Per 22 studenti della classe quarta produzioni meccanica dell’Ipsia “Einaudi Scarpa” di Montebelluna conseguiranno il diploma di maturità affiancando alle ore in aula un percorso lavorativo all’interno delle aziende del territorio. Il progetto, realizzato dall’istituto in collaborazione con  Confartigianato Imprese Marca Trevigiana e Confartigianato Imprese AsoloMontebelluna prosegue un’iniziativa avviata lo scorso anno con gli studenti della quinta superiore, che ha portato alla stipulazione di circa 50 contratti di lavoro.

Una nuova formula di apprendimento che si ispira a modelli già adottati nel nord Europa, con un percorso formativo “on the job”. Diverse aziende del territorio di Asolo e Montebelluna si sono candidate a ospitare gli studenti, consentendo così di realizzare abbinamenti spesso a “km zero” tra la casa dello studente e la sede dell’impresa. Il progetto, inoltre, ha lo scopo di rilanciare le quote d’iscrizione verso gli istituti professionali, che secondo le elaborazioni USR Veneto sui dati MIM del 2024 si classificano agli ultimi posti tra le scelte degli studenti. Stando ai dati regionali, infatti, solo 18% dei giovani si iscrive a questi istituti, preferendo di gran lunga i licei (44%) e gli istituti tecnici (38%).

Riguardo alle specifiche relative al contratto di apprendistato duale degli studenti dell’IPSIA Einaudi Scarpa, regolato dall’art. 43 del D.lgs. 81/2015, il rapporto di lavoro avrà una durata di 20 mesi, dal 18 novembre 2024 al 30 giugno 2026, periodo che sarà valido ai fini pensionistici. Il compenso previsto varia da un minimo di 1.600 euro (senza lavoro estivo) fino a un massimo di 3.600 euro (incluso lavoro estivo). Inoltre, se lo studente viene assunto da un datore di lavoro che applica il CCNL dell’artigianato, riceverà una borsa premio di 1.050 euro dall’ente bilaterale di settore (EBAV) al conseguimento del titolo di studio. Lo studente, in qualità di dipendente, godrà di tutte le tutele previste in materia di sicurezza sul lavoro, malattia e infortunio, sia durante l’attività lavorativa in azienda che negli spostamenti da e verso il luogo di lavoro. Il rapporto è di tipo part-time, pensato per permettere agli studenti di bilanciare studio, attività sportive e culturali.

Oscar Bernardi, presidente di Confartigianato Imprese Marca Trevigiana, commenta: «Il valore aggiunto è poter apprendere direttamente dai titolari delle imprese, veri maestri artigiani, misurandosi su attrezzature, macchinari e processi di ultima generazione, che ovviamente i laboratori scolastici non potranno mai riprodurre. Questo percorso aiuta i ragazzi anche nella loro crescita motivazionale e ci auguriamo contribuisca a far scoprire in loro passioni e ulteriori motivazioni collegate alle materie dell’indirizzo professionale di studio che hanno scelto. L’apprendistato duale rende anche più attrattivi gli istituti professionali».

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